I 10 finali di film peggiori nella storia del cinema

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finali film

Il cinema ci regala sempre emozioni bellissime, ma purtroppo a volte ci sono delle pellicole che ci lasciano davvero delusi. Parliamo di film che vengono letteralmente rovinati dal finale e che, diciamoci la verità, non accontentano per nulla lo spettatore.

E’ il caso di film che portano la firma di grandissimi e stimatissimi registi, come ad esempio Steven Spielberg o anche Alfred Hitchcock, insomma nessuno escluso. Possiamo individuare, nella storia della cinematografia, ben 10 pellicole che avrebbero potuto offrire un finale molto più glorioso, ma che non sono assolutamente riuscite nell’intento.

I 10 finali peggiori

I 10 finali peggiori dei film che andremo ad analizzare hanno lasciato lo spettatore davvero deluso e, come si dice in questi casi, proprio con l’amaro in bocca. Alcune sono pellicole firmate da grandissimi autori e direttori artistici e che sarebbero potuti davvero entrare a far parte della storia del cinema con molta più gloria.

Con questo non si vuole schernire un determinato film, ma sicuramente il parere del pubblico che va a guardarlo ha una certa importanza e un certo peso, dato che in queste occasioni l’opinione pubblica può andare ad incidere in negativo a in positivo.

D’altronde, si sa, il passaparola è fondamentale per ottenere maggior successo e visibilità, quindi “guadagnarsi” l’etichetta di ‘film bello, ma con un finale pessimo’ diciamo che non è la massima aspirazione per chi ha prodotto il lungometraggio. Vediamo insieme i finali peggiori di 10 film che sono passati alla storia. Ovviamente se alcuni dei titoli elencati ancora non lo avete visto non leggete e passate avanti per non rischiare un madornale spoiler.

L’avvocato del diavolo

L’avvocato del diavolo ha in sé un cast davvero stellare, e già questo è un fattore di gran successo, peccato pio il finale. Stiamo parlando delle magistrali interpretazioni di Al Pacino, Keanu Reeves e una giovanissima e ancora paffutella Charlize Theron.

Nel film di Taylor Hackford, Kevin Lomax è un avvocato sicuro di sé che non ha mai perso una causa e, dopo aver fatto scagionare un professore accusato di molestie su minorenni, chiaramente colpevole, viene assunto nello studio legale Milton.

Dopo aver conosciuto il proprietario, questo insieme a sua moglie si trasferisce a New York e da qui la storia inizia a intrecciarsi con varie visioni della moglie, successo e sete di potere. Si scopre che Milton ha origine satanica e che vuole combattere la corruzione del ventesimo secolo. Per farlo avrà bisogno di un Anticristo, che secondo i piani dello stesso Milton dovrebbe essere il figlio di Kevin e della sua sorellastra Christabella.

Fin qui, per gli amanti del genere tutto perfetto. La fotografia, le luci e i dialoghi del film sono pazzeschi, se nonché si arriva al finale: il protagonista si risveglia e capisce che è tutto un terribile sogno. Insomma, una vera e propria pugnalata al cuore di chi si è davvero appassionato alla pellicola sino a quel momento.

Signs

Signs è stato decretato uno dei film di suspense degli ultimi decenni, ma anche in questo caso il finale fa davvero arrabbiare gli spettatori. Ben 106 minuti nei quali il pubblico entra in completa sintonia con uno spettacolare Mel Gibson e nei quali l’invasione della Terra, da parte aliena, sembra ormai inevitabile.

Tutto bello e spaventoso, sino a quando non vengono letteralmente palesate le craìeature aliene e si scopre che il loro tallone d’Achille è ‘un bicchiere d’acqua’. Avete capito bene. Si, proprio un bicchiere d’acqua che fa letteralmente sfaldare il nemico extraterrestre.

Il signore degli anelli – Il ritorno del re

Il signore degli anelli – Il ritorno del re in quanto a finale deludente non è minore degli altri fin’ora descritti. L’ending della trilogia firmata da Jackson fa molto favoletta che va a smorzare tutto l’epico fatto sino a quel momento.

Nel finale troviamo l’incoronazione del re legittimo, cerimonie strappalacrime, e baci abbracci che fanno davvero salire il livello di glicemia e che vanno a stonare con tutto quello fatto in precedenza. Le atmosfere troppo armoniose come in un vecchio spot anni ’80.

Gli uccelli

Spiace dirlo e scriverlo, ma in questa classifica non è possibile non andare ad inserire Gli uccelli di Alfred Hitchcock. I re della suspense questa volta ha davvero toppato nel finale di un film che trattiene gli spettatori per quasi due ore attaccati allo schermo.

Addirittura lo stesso regista confessò all’epoca di aver sbagliato la scelta del finale, ciò non cambia che il fatto il lasciar andare i protagonisti senza muover un’ala da parte degli uccelli continua a rimanere un ending poco spiegabile a seguito di uno sviluppo della pellicola nel quale cattiveria e terrore imposto da parte dei volatili ne ha fatto da padrone.

Number 23 e The Village

Stessa storia per Number 23, film nel quale l’esilarante Jim Carrey ricopre i panni inediti di un personaggio dalle sfaccettature drammatiche. Nella pellicola il protagonista si tormenta a causa di un libro intriso di profezie inquietanti e strane predizioni che fanno letteralmente vacillare la sanità mentale dell’uomo.

Interpretazione magistrale e location adatte fanno del film un vero e proprio capolavoro fino al momento nel quale si capisce e si inizia a intendere che il possibile autore del libro sia proprio il protagonista. E indovinate un po’? Lo scrittore è proprio lui. Stesso discorso in The Village nel quale si capisce nettamente che il paesino trattato nel film esiste ed è collocato ai giorni nostri ed è confinato dietro a un muro. Stop fine. Delusione amara anche per questo lungometraggio.

A.I. – Intelligenza artificiale

A.I. – Intelligenza artificiale ci porta con piacere nella vicenda tramite uno scorrimento dei fatti ben svolti e descritti, peccato che nel finale gli alieni e il loro arrivano vanno a rovinare tutto il ben fatto stravolgendo così il capolavoro scritto nientepopodimeno che da Stanley Kubrick e traslato da Spielberg.

Io sono leggenda, The forgotten e La nona porta

Chiudono la classifica Io sono leggenda, The forgotten e La nona porta, anche queste pellicole che hanno letteralmente deluso nel finale. Il primo termina con l’esplosione sotterranea che cozza con tutto quello vissuto in precedenza, tanto che nella sezione degli extra nell’home video è stato inserito un finale alternativo.

Il secondo ci fa entrare in empatia con una madre che cerca di superare la morte del figlio avvenuta in un incidente aereo. Tutto lo strazio e il coraggio della madre è praticamente vanificata dallo scoprire che è stata tutta colpa degli alieni. E qui non aggiungiamo altro… e per finire La nona porta che dà una misera al protagonista Johnny Depp.

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