Account Spotify violati da hacker: cambiare password

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Spotify hacked?

Spotify hacked?Spotify, la celebre piattaforma di musica in streaming, è finita nel mirino degli hacker, che hanno già violato centinaia di account. E’ meglio che gli utenti provvedano a cambiare password

 

 

Durante lo scorso fine settimana, sono state pubblicati online molti dati per accedere a Spotify, come e-mail,password e tipo di abbonamento. C’è il rischio che vengano bersagliati altri account, quindi è meglio che gli utenti Spotify provvedano subito a cambiare password, visto che molti profili sono stati violati dai pirati informatici. Tutto falso per i responsabili del celebre servizio per ascoltare musica in streaming, sottolineando che Spotify non è stato violato da nessuno e gli utenti devono stare tranquilli. I redattori di TechCrunch, comunque, hanno esortato gli utenti di Spotify, specialmente quelli che hanno sottoscritto l’abbonamento premium da 9,99 euro al mese, di cambiare la password che consente di usufruire del servizio. A comprovare la violazione di diversi account Spotify le dichiarazioni di alcuni utenti che avrebbero notato attività ambigue nei loro account. Un utente ha scritto:

“Ho sospettato che il mio account fosse stato compromesso la scorsa settimana, quando tra le canzoni riprodotte di recente ho notato brani mai ascoltati. Così ho cambiato la la password e scollegato tutti i dispositivi”.

Altri utenti hanno scoperto che qualcuno aveva cambiato l’indirizzo e-mail con cui si erano inizialmente registrati al servizio. Viste le numerose segnalazioni di probabili violazioni degli account Spotify, il noto sito di tecnologia TechCrunch ha pensato di chiedere delucidazioni ai responsabili di Spotify, che hanno prontamente replicato:

“Spotify non è stato violato e i dati dei nostri clienti si trovano al sicuro. Monitoriamo Pastebin ed altri siti regolarmente. Quando notiamo credenziali di Spotify, prima verifichiamo la loro autenticità, poi nel caso avvisiamo immediatamente gli utenti interessati, consigliando di cambiare la password”.

Spotify, insomma, è stato vittima dei pirati informatici o no? E’ questa la domanda che si stanno ponendo nelle ultime ore moltissimi utenti. I responsabili della piattaforma di musica in streaming negano attacchi di pirati informatici, evidenziando che in caso di attività sospette provvedono ad avvertire gli utenti, invitandoli a cambiare password. Stavolta, però, sembra che qualcosa non sia andato per il verso giusto, in quanto molti utenti hanno lamentato difficoltà ad accedere nei loro account. Ci troviamo in presenza di un dejà-vu? Sì perché già qualche mese fa qualche utente Spotify segnalò presunte attività sospette nei loro account ma la società smentì eventuali incursioni di hacker: è successo, ad esempio, a novembre 2015 e due mesi fa.

Come mai allora i dati personali relativi agli account Spotify di molti utenti sono apparsi in Rete? Com’è possibile? Spotify, ancora una volta, si è limitato a negare presunte violazioni degli account, precisando che la società monitora sempre i dati degli utenti. Mark James, specialista di sicurezza presso la società ESET, ha detto:

“E’ estremamente arduo essere al 100% certi che gli account non sono stati violati, a meno che non venga fornita la prova della violazione nel momento in cui essa è stata compiuta, oppure vi siano registri che indicano la violazione. Tutto quello che possono fare è esaminare le informazioni trapelate e verificare la loro autenticità”.

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