Brutte notizie per chi ha figli che pranzano a scuola. Secondo recenti indagini condotte dagli uomini del Nas nelle mense di diverse scuole italiane, gli alimenti che i bimbi mangiano non sono poi così salutari, o meglio vengono conservati in modo pessimo e spesso sono avariati. Ebbene sì, tutto questo avviene in molte scuole italiane. I Nas hanno riscontrato irregolarità in una mensa scolastica su 4. Al termine degli accertamenti sono state sequestrate 37 mense ed elevate sanzioni per 491.000 euro. Le parole contenute nel comunicato diffuso dai Nas sono agghiaccianti:
“Sono state altresì sottratte al consumo oltre 4 tonnellate di derrate alimentari (prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, olio, pane) di ignota provenienza, in assenza di idonea documentazione atta a dimostrarne la tracciabilità; custodite, in alcuni casi, in cattive condizioni igienico-sanitarie; stoccate in ambienti inadeguati; recanti termini di scadenza già superati all’atto del controllo“.
Il rapporto del controllo effettuato dai Nas è stato trasmesso al ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, nonostante tutto, ha invitato i genitori a non preoccuparsi:
“Voglio tranquillizzare i genitori: i Nas faranno un’operazione nazionale a tappeto e a campione, come con la task-force su anziani e disabili per aumentare la sensibilità anche di genitori ed insegnanti che possono segnalare situazioni difformi rispetto alla normale attività della mensa. Io stessa andrà personalmente a verificare, a sorpresa, il cibo delle mense“.
Beh, al termine delle indagini svolte dai Nas in molte mense scolastiche non si può certamente dire che gli studenti italiani consumino alimenti sani e genuini. Il controllo dei Nas è stato voluto proprio dal ministro Lorenzin, a seguito delle lagnanze di numerosi genitori relativamente alla pessima qualità degli alimenti consumati dai bambini.
Un dato allarmante che riguarda le mense scolastiche è anche quello del cibo sprecato. Pare che il cibo non consumato che, quindi, finisce nella spazzatura oltrepassi certi giorni anche il 50%. Non sarebbe meglio se venissero ordinate mezze porzioni, invece di quelle intere, visto che la maggior parte dei bimbi non riesce a consumare una quantità del genere di cibo?
