Fumo vietato all’aperto nel Lazio: niente sigarette vicino a scuole ed ospedali

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Lazio, vietato fumare anche all'aperto

La Regione Lazio continua la sua crociata contro il fumo ed approva la proposta di legge sul tabagismo, contenente sia norme che vietano di fumare all’aperto nei pressi di ospedali e scuole che quelle sulla promozione di iniziative contro il tabagismo nelle scuole. Un bel passo in avanti fatto dal Lazio sul campo della lotta contro il fumo. Vita dura, dunque, d’ora in poi per i fumatori laziali, che non potranno più accendersi una ‘bionda’, ad esempio, nei piazzali antistanti ad ospedali e scuole.

Accendersi una sigaretta, dunque, non sarà più facile nel Lazio. Bisognerà sempre evitare di fumare in prossimità di ospedali e scuole se non si vorrà essere sanzionati. La nuova legge prevede anche l’organizzazione di iniziative negli istituti scolastici mirate a far capire ai ragazzi quanto il fumo sia dannoso per se stessi e per gli altri. Non solo. Le nuove norme laziali attribuiscono compiti al personale delle Asl nell’ambito dei progetti contro il tabagismo nei luoghi privati e pubblici. Mauro Buschini, assessore Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti, ha detto:

“Interrompere per sempre il vizio può ridurre del 50% il rischio di sviluppare il cancro, come dimostrano studi scientifici. In Italia ogni anno, solo per il cancro del polmone, si registrano 33.000 decessi e il consumo di tabacco resta il maggior fattore di rischio che favorisce l’insorgenza della malattia. Il nostro impegno come Regione Lazio è appunto quello di un piano regionale per la lotta al tabagismo, contrastare il fenomeno che danneggia cittadini e ambiente.

Alle parole di Buschini sulla lotta contro il fumo hanno fatto eco quelle del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti:

“No fumo vicino a ospedali e scuole, anche all’aperto. Grazie a Consiglio, legge utile per salute di tutti”.

Secondo voi è giusto vietare il fumo anche all’aperto? Non vi sempre un’ingerenza troppo grande delle istituzioni nella sfera privata altrui? Beh, sull’argomento ci sono opinioni discordi: c’è chi infatti difende le sigarette e il diritto a fumare all’aperto e chi reputa necessario difendere l’incolumità di chi non fuma, specie in luoghi ‘sensibili’ come scuole ed ospedali. Nessuno ha la ricetta giusta per soddisfare tutti ma è doveroso ricordare che prevenire è meglio che curare. Bisogna favorire la riduzione dei casi di cancro ai polmoni e dei fumatori; quindi proposte di legge come quella approvata recentemente dalla Regione Lazio non possono che essere acclamate e sostenute. A questo punto ci aspettiamo un divieto di bere alcolici vicino alle scuole o agli ospedali. Si arriverà anche a tale divieto? Proibizionismo spietato (a favore di chi?) o desiderio di salvare i cittadini? Bella domanda, no?

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