Michael J. Fox, straordinario attore venuto alla ribalta interpretando la saga di “Ritorno al Futuro” starebbe male, molto male. Il morbo di Parkinson sta pregiudicando seriamente la sua vita
Secondo un tabloid d’oltreoceano, Michael J. Fox non riuscirebbe più a parlare bene; inoltre ha seri problemi locomotori. Ormai l’attore appare raramente in pubblico per non far rattristare i suoi fan. Il morbo di Parkinson è stato diagnosticato al protagonista di “Ritorno al Futuro” nel 1990. Un amico di Michael ha rivelato a Radar Online che in occasione di una recente apparizione in pubblico, l’attore si è mostrato più volte in difficoltà nella deambulazione, chiedendo che venisse aiutato per entrare ed uscire dall’auto. Michael sta perdendo colpi, dunque, e il morbo di Parkinson sta vincendo la battaglia. L’amico di J. Fox ha riferito:
“E’ stato straziante, il suo coraggio non conosce limiti. Man mano che la malattia prende il sopravvento sul suo corpo lui si rende sempre più conto che sta per perdere la sua battaglia”.
E’ vero che Radar Online è un sito che riporta principalmente notizie provocatorie e frivole, quindi cerca, spesso e volentieri, di enfatizzare. Speriamo, dunque, che l’articolo su Michael J. Fox sia un’esagerazione. Ricordiamo, però, che i medici, sin dalla prima diagnosi, dissero all’attore che non avrebbe potuto più camminare prima dei 60 anni. Oggi Michael ha 55 anni. Per lui, attualmente, ogni giorno vissuto è una conquista. Da quando ha appreso di essere malato, l’attore di “Ritorno al Futuro” ha creato la Michael J. Fox Foundation per la ricerca sul Parkinson. Tale fondazione ha raccolto milioni di dollari sin dalla sua creazione ma, attualmente, non sussiste una cura per il terribile morbo. Michael J. Fox ha spesso parlato pubblicamente della sua patologia. Durante un’intervista rilasciata a David Letterman, si soffermò sul giorno in cui ricevette la diagnosi:
“E’ stato abbastanza spaventoso, avevo 29 anni ed era l’ultima cosa che mi sarei aspettato di sentire. Ho pensato che il male alla spalla che avevo fosse dovuto a qualche acrobazia, invece il medico mi disse: ‘Hai il morbo di Parkinson’… E’ accaduto 22 anni e, fortunamente, sono ancora in vita e sto lavorando”.
L’attore aggiunse, durante l’intervista a Letterman, che la diagnosi non fu poi malvagia, perché la malattia era ancora in uno stato iniziale:
“Ci sono situazioni peggiori, senza speranza. Per me non era così”.
Adesso, quindi, Michael ha bisogno costantemente di assistenza in quanto non riesce più ad articolare bene i discorsi e camminare. Pare che strascini la gamba sinistra. Lo scorso 15 febbraio, l’attore 54enne è stato immortalato al ristorante Craig’s, a Hollywood, insieme alla moglie Tracy Pollan, ma tutti hanno potuto constatare le sue pessime condizioni. Michael si è fatto aiutare sia per entrare che uscire dalla vettura. I medici hanno affermato che presto il mitico interprete di “Ritorno al Futuro” avrà bisogno di una sedia a rotelle. E’ probabile, inoltre, che insorgeranno anche problemi di memoria. Il morbo di Parkinson colpì anche un’altra star del cinema americano, Robin Williams, morto suicida nell’agosto del 2014. Molti ritengono che quest’ultimo attore si sia suicidato proprio perché non riusciva ad accettare la terribile malattia.
