Il prozac potrebbe migliorare la vita delle persone affette da trisomia 21, ovvero la sindrome di Down. Lo ha scoperto un team di studiosi, negli Usa. Il noto farmaco può favorire lo sviluppo della capacità intellettive dei bimbi Down
Gli studiosi del Southwestern Medical Center di Dallas hanno reclutato per la sperimentazione 21 donne incinte che daranno alla luce bimbi affetti da sindrome di Down. Nelle ultime settimane di gestazione, alle donne verrà somministrato prozac; poi, la terapia sperimentale verrà condotta sui bimbi, nei primi due anni di vita. Ovviamente questi verranno esaminati costantemente con risonanza magnetica ed altri metodi non invasivi.
Negli Usa stanno ricevendo prozac circa 200 bimbi ma ancora non c’è la certezza dell’effetto positivo del farmaco. Furono diversi studi italiani, condotti due anni fa, a sostenere che il prozac migliori le capacità intellettive dei bimbi Down. Tali ricerche, però, vennero condotte su animali.
La fisiologa Renata Bartesaghi ha spiegato:
“Non è detto che nell’uomo l’effetto sia lo stesso, e fino alla dimostrazione non si possono illudere le famiglie”.
Anche in Italia, a breve, partiranno sperimentazioni simili a quella condotta negli States. In sostanza, verrà somministrato prozac a vari bimbi con trisomia 21.
La Bartesaghi ha aggiunto:
“Nella sindrome di Down c’è un deficit nella produzione di neuroni, molto ridotta già in fase fetale, e un errore nello sviluppo delle cellule nervose. Noi sapevamo che nel cervello si riscontra un difetto nel neurotrasmettitore serotonina, che è importantissimo per la maturazione cerebrale e la neurogenesi. Abbiamo quindi pensato che la fluoxetina, che agisce proprio nel metabolismo della serotonina, mantenendola in vita più a lungo, potesse dare benefici“.
I test del prozac a livello animale hanno dato risultati entusiasmanti; quindi è auspicabile che lo stesso avvenga anche per l’uomo. Pare che il medicinali favorisca l’incremento del quantum di neuroni e potenzi le capacità cognitive dei malati di trisomia 21.
La sindrome di Down è un’alterazione cromosomica che dà luogo a una serie di problemi. Le persone affette da trisomia 21 hanno una fisionomia caratteristica e rischiano di ammalarsi di patologie varie, come quelle cardiache. Il cromosoma 21, nei soggetti affetti da sindrome di Down contiene molto materiale genetico, di gran lunga superiore a quello delle persone sane.
I problemi a livello cognitivo variano ma, solitamente, le persone Down hanno deficit lievi a livello cognitivo.
