Mistero a Ravenna. Di recente sono stati trovati grossi ragni nella stiva di una nave attraccata al porto. Oggi dovrebbero arrivare i risultati degli esami effettuati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale.
Marittimi di Ravenna hanno smesso di lavorare
Alcuni marittimi, venerdì scorso, si trovavano nella stiva ed hanno notato un centinaio di ragni neri. Si tratta di aracnidi di medie dimensioni, neri, con peluria sul dorso. I marittimi, allora, hanno smesso di lavorare per il timore di venire punti dai misteriosi ragni. Come sono finiti tali aracnidi sulla stiva di quella nave attraccata al porto di Ravenna? Alcuni media locali hanno rivelato che la nave contenente ragni è battente bandiera panamense. Il natante proveniva dal porto di Taganrog, in Russia, e trasportava tubi d’acciaio. Il natante era arrivato a Ravenna mercoledì scorso. L’armatore ha reso noto che adirà le vie legali contro chi ha imbarcato i tubi per la sospensione dello scarico dei suddetti. E’ già stato mandato all’avvocato di Ravenna Maurizio Mauro.
I marittimi hanno detto di essere stati assaliti dai ragni presenti nella stiva. Gli aracnidi erano grandi come una pallina da ping pong. La nave era attraccate nei pressi del porto San Vitale.
Diversi esemplari di ragni sono stati subito trasportati nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico e sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ‘Bruno Ubertini’ di Reggio Emilia. I ricercatori dovranno verificare se tali ragni rappresentino un’insidia per l’uomo e per l’ambiente.
Per ovvie ragioni precauzionali, gli addetti allo scarico non stanno scaricando più i tubi d’acciaio presenti nella stiva della nave. Ecco perché l’armatore ha deciso di adire le vie legali.
Sono vedove nere?
Molti marittimi temono che i ragni nella stiva della nave al porto di Ravenna siano vedove nere. Tali ragni sono molto pericolosi. Secondo l’opinione comune, il morso di tali ragni è letale. Non è vero, o meglio è vero in parte. Quando si viene morsi da un vedova nera bisogna subito correre in ospedale; si ha infatti il tempo per intervenire. Certo, si prova molto dolore e, generalmente, sopraggiungono problemi respiratori e nausea. Il morso della vedova nera può essere letale se la ‘preda’ è un bimbo, un anziano o un malato.
