Duro colpo per Bing. Facebook ha reso noto di non voler più usare il motore di ricerca della Microsoft per i risultati di ricerca web presenti sul suo sito. Strano, visto che la collaborazione tra i due colossi era durata circa 4 anni.
“Non stiamo attualmente mostrando i risultati della ricerca web in Facebook Search perché siamo concentrati su come aiutare le persone a trovare quello che è stato condiviso con loro su Facebook,” ha scritto in un comunicato un portavoce del social network in blu.
Microsoft ha confermato la scelta di Facebook con queste parole: “Facebook ha recentemente cambiato la propria esperienza di ricerca per concentrarsi su come aiutare le persone ad attingere a informazioni che sono state condivise con loro su Facebook invece di una più ampia serie di risultati web”.
Microsoft e Facebook, comunque, collaboreranno in altri ambiti. La notizia, comunque, non stupisce: era nell’aria un addio, nel campo della ricerca, tra i due giganti.
Qualche anno fa, lo ricordiamo, Facebook ha lanciato Graph Search, una funzionalità per scoprire amici ponendo domande mirate; insomma la ‘ricerca intelligente del colosso di Menlo Park.
Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, presta molta attenzione alla ricerca e alla condivisione di foto su Instagram, piattaforma acquistata tempo fa; così come a WhatsApp. L’obiettivo di Facebook è raggiungere 1 miliardo di persone nel giro di un lustro.
“Una volta che arriveranno a quella cifra, allora pensiamo che inizieranno a diventare imprese importanti nel loro settore”, ha asserito Zuckerberg ad ottobre, durante una conference call.
Certo, la scelta di Facebook creerà non pochi problemi a Bing, motore di ricerca schiacciato dal potere di Google, primo motore di ricerca al mondo.
Si pensi che ad ottobre Big G rappresentava il 67% delle ricerche online; Bing solo il 20%.