In due giorni a Milano il Tar ha emesso due sentenze radicalmente opposte sul regolamento comunale relativo alle sale da gioco! Una il netto contrario dell’altra e come stupirsi d’altronde? Quando si parla di gioco d’azzardo lecito, così come fa la guida ad i casino online di http://www.casinoonlineprova.it… non c’è logica che tenga… La prima sezione del Tar ha bocciato il divieto alle slot motivando la decisione con la scarsa istruttoria del ricorso che, a parere dei giudici amministrativi, era quasi solamente sostenuto da una particolare avversione nei confronti del gioco e delle scommesse: la seconda sezione ha dato, invece, via libera alla chiusura imposta ad una sala da gioco in quanto la prevenzione del gioco patologico costituisce un interesse pubblico rilevante.
Una motivazione che antepone le ragioni del Comune di Milano agli interessi del titolare dell’esercizio. Non si può certamente dire che vi siano idee chiare e ben definite, ma solo argomentazioni che una volta danno ragione agli esercenti ed una volta danno ragione al Comune. Queste difformità, ovviamente, non fanno altro che aggiungere carne al fuoco per far comprendere quanto sia difficile una coerente applicazione dei diversi regolamenti comunali e quanto i Tar chiamati a decidere in più parti della nostra Penisola abbiano problematiche di varia interpretazione… pur avendo la stessa fine e lo stesso scopo. Che dire di più alle parole proposte da http://www.casinoonlineaffidabile.com: bisognerebbe esistessero delle normative nazionali, dettagliate, precise e che non lascino spazio a far propendere da una o dall’altra parte. Insomma, od è bianco od è nero: ma nel mondo-gioco sembra proprio che prevalga… il grigio e non è certamente un bel vedere.
