Formula 1: Binotto rivela il guasto sulla Ferrari di Leclerc, il futuro del Cavallino Rampante

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leclerc gp bahrain
Fonte foto: instagram

La seconda gara del mondiale di Formula 1, svoltasi sul circuito internazionale di Sakhir in Bahrain, ha regalato non poche emozioni a tutti gli appassionati, che tra il dolce e l’amaro hanno ritrovato finalmente il brivido che solo le quattro ruote possono dare. Sconfitto, ma non troppo, Charles Leclerc, che vede sfumare la sua vittoria a pochi giri dal traguardo a causa di un guasto. Mattia Binotto, team principal della scuderia di Maranello, ha rivelato il guasto sulla SF90 del monegasca.

La vittoria sfumata

La vittoria sfumata di Charles Leclerc al Gp del Bahrain, svoltosi il 31 marzo 2019, è stata un brutto colpo per il popolo ferrarista che, nonostante la giovane età del pilota e la sua sola seconda volta a bordo della rossa, ha tifato per lui fino alla fine riconoscendo le sue grandi qualità e, perché no, anche la sua grinta e la sua classe.

Il ‘ragazzino‘ della rossa aveva la vittoria in pugno, dopo una gara dominata egregiamente e freddamente, ma a soli 11 giri dalla fine la scritta Engine sul display del volante ha bruciato tutti i sogni di gloria.

Improvvisamente la FS90 di Charles Leclerc ha iniziato a rallentare vistosamente e il falco Lewis Hamilton, che era al secondo posto a pochi secondi dal ferrarista, non si è fatto sfuggire l’occasione di raggiungerlo e mettere a segno un sorpasso perfettamente riuscito, andandosi a prendere così un primo posto un po’ fortuito.

Il problema sull’auto di Leclerc ha incoraggiato, così, anche Valtteri Bottas a premere sull’acceleratore e a eliminare in un batter d’ali i 23 secondi che lo distanziavano dal compagno di squadra nel giro precedente. Anche il secondo pilota Mercedes è riuscito a superare il monegasca e ha preso il secondo posto.

Sul finale di gara, e più precisamente al 55esimo giro, quando ne mancavano solo due, Nicolas Hülkenberg e Daniel Ricciardo, in due punti della pista e contemporaneamente, hanno un problema sulla rispettiva monoposto ed i commissari di gara hanno deciso di far entrare la safety car.

Per la gioia di Leclerc, la gara è terminata in regime di safety car salvando così il pilota numero 16 della Ferrari dal sorpasso dei piloti dietro di lui che nel frattempo si erano avvicinati e ricompattati. Solo poco prima del traguardo, Max Verstappen ha tentato ad agguantare il terzo posto, ma Leclerc gli ha chiuso la porta in faccia proteggendo con i denti e gli artigli la sua posizione.

Sebastian Vettel, invece, esce con una grande delusione dal GP del Bahrain poiché, dopo lo scatto iniziale dalla seconda posizione, era riuscito a conquistare momentaneamente la prima posizione in gara.

Gioia che è durata pochi giri perché il compagno di squadra nettamente più veloce, non si è lasciato intimidire e sfrontatamente lo ha superato riprendendosi la prima posizione conquistata per la prima volta in carriera durante le qualifiche del 30 marzo 2019.

Il guasto sulla FS90

Molte sono state e ipotesi per quanto riguarda il guasto avuto sulla monoposto di Charles Leclerc, ma è proprio il team principal della scuderia di Maranello, Mattia Binotto a svelare quale problema si è registrato e quali saranno le direttive future per portare di nuovo il Cavallino Rampante ad altissimi livelli.

Dal team radio di Charles Leclerc si era presupposto che si trattasse di un problema ibrido nella parte della power unit e come spiegato anche a Forula Passion, Binotto nega assolutamente che guasto si sia verificato al MGU-H. Quindi secondo il direttore tecnico della Ferrari è da escludere un problema al motore, ma piuttosto da imputare a uno dei cilindri dell’auto.

Per quanto riguarda la gara Binotto ha sottolineato quanto sia stato coraggioso da parte del team e, soprattutto, dal giovane pilota riuscire ad agguantare la terza posizione, dato che anche la prima gara del campionato, svoltasi in Australia lo scorso 17 marzo 2019, è stata caratterizzata da una doppietta Mercedes.

Punti importanti, dunque, per la scuderia del Cavallino Rampante che ha il rimpianto di aver perso una grandissima occasione di raggiungere i gradini più alti del podio con entrambe le monoposto. Leclerc ha, sicuramente imparato che la strada per il successo è ancora lunga e piena di insidie, ma anche che non ha avuto niente da rimproverarsi dato le grandissime prestazioni avute sia in sessione di prove sia in gara, andando ad offuscare un pochino il veterano compagno di scuderia.

Il futuro del Cavallino Rampante

Il futuro del Cavallino Rampante sarà segnato dallo studio della monoposto numero 16 e capire fino in fondo quale sia stato il problema durante la gara del Gp del Bahrain. La squadra lavorerà sull’auto di Charles Leclerc e cercherà di individuare se ci sia un guasto a un singolo componente.

Binotto è sicuro che il problema non sia nella struttura della power unit Ferrari o nella mappatura del motore, che verrà riutilizzato sicuramente anche nel primo giorno di sessione libera del venerdì 12 aprile 2019 in occasione del Gp della Cina.

Il team ferrarista valuterà durante l’arco di tutto il giorno di prove libere la funzionalità e le prestazioni della monoposto, poiché allo stato attuale non si ha ancora una completa e definitiva comprensione del problema meccanico.

Leclerc e il popolo ferrarista

Il popolo ferrarista probabilmente si distingue dagli altri grazie alla sua passione e ad un attaccamento verso i piloti davvero particolare. Nella stagione 2019, fa il suo ingresso in casa Ferrari il giovane monegasca Charles Leclerck, che ha preso il posto di Kimi Raikkonen, il campione del mondo finlandese che ha cavalcato sulla rossa per ben otto stagioni.

Dopo un inizio stagione un po’ deludente per le rosse, la passione si riaccende con la prima pole in carriera e con la Ferrari del piccolo di Maranello durante le qualifiche del Gp del Bahrain. Anche se non si è trattato di Sebastian Vettel, primo pilota di casa Ferrari, il popolo del Cavallino Rampante ha accolto la prima posizione sulla griglia di partenza con entusiasmo.

Il tifo per il 21enne monegasca si è fatta davvero sentire e gli appassionati del circus hanno apprezzato la grinta del pilota. Alla partenza il giovane pilota è stato penalizzato dallo slittamento delle ruote, che hanno così permesso a Sebastian Vettel di andarsi a prendere momentaneamente la prima posizione.

Il monegasca non c’è stato ed è così che prima difendendosi da un attacco non riuscita da parte di Hamilton, si è andato a riprendere il primo posto tanto sudato. Sfrontato, acuto e con un animo rock, il monegasca, a bordo della sua monoposto numero 16 e nettamente più veloce della compagna di squadra, non si è intimorito nel superare il compagno di squadra e tornare in prima posizione.

Nonostante la giovane età, Charles Leclerc dimostra una grande maturità e, dopo essersi preso i complimenti anche da Lewis Hamilton, che lo ha definito il futuro dell’automobilismo, il monegasca ha postato una sua foto della gara del Bahrain scrivendo: A volte, non è solo il tuo giorno. Oggi non era nostro, ma sono così orgoglioso della mia squadra” – poi continua – “. Mi hanno regalato un’auto fantastica per tutto il week-end e torneremo più forti, ne sono sicuro”.

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