Alla faccia della parità dei sessi. A partire da oggi, fino alla fine dell’anno, è come se le donne lavorassero gratuitamente. Gli stipendi delle donne sono, in media, il 16,3% inferiori a quelli degli uomini; ecco perché oggi parte il “gender pay gap”. Le donne, insomma, lavorano gratis fino a Capodanno. Ciò ovviamente non riguarda solo le donne italiane ma tutte quelle che risiedono in Europa
Altro che uguaglianza tra uomini e donne. Si tratta, spesso, solo di voci infondate per far credere che è stata raggiunta l’equiparazione tra i sessi. Macché! Le donne europee guadagnano mediamente il 16,3% in meno degli uomini: lo ha sottolineato l’Ue durante l’Equal Pay Day, giornata dell’eguaglianza dei compensi.
Banca d’Italia, Istat e Isfol, ricordano che i dati sono veri parzialmente visto che, ad esempio, non è stato valutato il tasso di occupazione femminile nel Sud Italia, che non arriva neanche al 50%. Banca d’Italia, la statistica non è del tutto veritiera, visto che non considera alcuni dati sull’occupazione femminile italiana, che nel Sud è inferiore al 50%.
Sono numerose le ragioni per cui le donne guadagnano meno degli uomini,
come la maternità, che induce molti datori di lavoro a stare alla larga dal ‘gentil sesso’. Può accadere, inoltre, che uomini e donne percepiscano la medesima retribuzione ma, ovviamente, il tempo che una donna dedica al lavoro è minore, quindi a fine mese guadagnerà di meno. La maggior parte delle donne non riesce ad affermarsi nel mondo del lavoro proprio a causa della famiglia e dei figli. Ciò è un peccato, visto che si mandano spesso in fumo anni di studio e sacrifici.
La disparità retributiva tra uomini e donne è stata anche oggetto di dibattito negli Usa. Obama ritiene che la soluzione al problema potrebbe essere una equa organizzazione del lavoro e una giusta ripartizione delle incombenza familiari che, purtroppo, ricadono sempre e solo sulle donne.
