E’ stato arrestato, a Genova, un operaio in possesso di 8mila video pedopornografici sul pc. L’uomo, di 40 anni, aveva già precedenti per tentata rapina e violenza sessuale. Gli investigatori sono riusciti a rintracciare l’uomo e le sue attività attraverso il “deep web”, quella realtà sommersa di internet in cui ancora oggi traffico di droga, pedopornografia e tanto altro ancora sono incontrollati.
8mila video pedopornografici presenti sul pc
Migliaia e migliaia di video contenenti materiale pedopornografico erano salvati sul pc di un operaio edile di 40 anni. L’uomo, che aveva accumulato la maggior parte dei filmati sul deep web, è stato arrestato a Genova, dopo che gli investigatori sono arrivati a lui proprio tramite la realtà sommersa di Internet, dove i traffici incontrollati di persone e cose si moltiplicano.
I filmati erano stati catalogati per età, e la maggior parte dei quali conteneva immagini di bambine e – in qualche caso – infanti. Tra i video ce ne erano molti particolarmente violenti: tutti i contenuti sono stati sequestrati dopo l’arresto del 40enne. Gli investigatori, che sono riusciti ad ottenere un mandato dopo le loro ricerche, non si aspettavano di trovarsi di fronte a una mole così grande di materiale.
Precedenti per tentata rapina e violenza sessuale
Il quarantenne è un accumulatore compulsivo di materiale pedopornografico, ma non solo: è anche un violentatore seriale di escort, molte delle quali minorenni. L’uomo adescava le sue vittime sui social, le conduceva nelle alture di Genova e lì prima le violentava, poi le rapinava.
Per questi motivi, l’uomo aveva ricevuto una condanna a quattro anni. In passato, infatti, era già stato condannato per tentata rapina e violenza sessuale e la polizia lo teneva d’occhio da tempo.
