Milano: morto il cronista de La Stampa Emilio Randacio, aveva 49 anni

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Fonte foto: Lastampa.it

Lutto nel mondo del giornalismo per l’improvvisa scomparsa del cronista di giudiziaria de La Stampa, Emilio Randacio. L’uomo avrebbe compiuto 50 anni nel mese di marzo. Se ne è andato lasciando un vuoto incolmabile nei colleghi.

La morte di Emilio Randacio

La morte di Emilio Randacio è avvenuta il giorno 13 febbraio 2019 e a darne notizia sono stati i colleghi de La Stampa, giornale nel quale il cronista lavorava nella redazione milanese. Randacio, che avrebbe compiuto 50 anni a marzo 2019, seguiva i casi giudiziari recandosi ogni giorno in tribunale.

Come riferito da La Stampa, il corpo senza vita di Emilio Randacio è stato rinvenuto all’interno della sua abitazione dai vigili del fuoco, allertati dai colleghi. Infatti, dopo non averlo visto come di consueto in redazione e non facendosi sentire tutto il giorno, gli amici e i colleghi del giornalista hanno pensato di contattare le forze dell’ordine.

Triste sorpresa quando i vigili del fuoco, come detto, hanno aperto la porta dell’abitazione di Emilio Randacio, trovato senza vita. Probabilmente un malore o un infarto hanno causato la morte del cronista.

La carriera di Emilio Randacio

La carriera di Emilio Randacio inizia grazie alla vittoria del concorso presso la Scuola di Giornalismo Ifg di Milano. Successivamente, il cronista aveva iniziato la sua collaborazione su Avvenire per il quale seguiva i fatti di cronaca.

Emilio Randacio approdò a La Repubblica per il quale iniziò a seguire i fatti di cronaca giudiziaria e frequentare il Palazzo di Giustizia. Da novembre 2017, Emilio Randacio ha iniziato la sua collaborazione con la redazione de La Stampa, nella quale, come detto dai colleghi, ha lasciato un segno indelebile. A Genova, invece, si lotta per la piccola Maya malata di tumore mentre a Gela un operaio è gravissimo a seguito di un incidente sul lavoro.

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