Morgan dopo lo sfratto: deluso non torna più a Monza
Da Redazione
Luglio 08, 2019
Il mondo del gossip continua a seguire da vicino le vicende di Morgan soprattutto dopo lo sfratto. Il cantante non ha accettato l’esser costretto a lasciare la sua adorata casa, tanto che deluso ha deciso di non voler più tornare a Monza.
Morgan dopo lo sfratto
Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di leggere diverse news riguardanti li sfratto che Morgan ha subito nella sua casa di Monza, a seguito di un provvedimento messo in atto da un’istanza presentata da Asia Argento per i mancati versamenti mensili per il mantenimento della figlia Anna Lou.
Sono stati diversi i personaggi noti che sono scesi in campo per difendere l’artista, persino Vittorio Sgarbi che ha chiesto l’intervento delle istituzioni al fine di far diventare l’abitazione una casa museo e salvarla dallo sfratto. Così purtroppo non è stato.
Morgan deluso
Lo sfratto per Morgan è stato davvero un duro colpo, tanto che a intervenire nuovamente sulla questione è stato Vittorio Sgarbi che, come riportato da Notizie.it, ha dichiarato: “Purtroppo sono prevalsi pregiudizi e ignoranza. Non si trattava di dare una casa a Morgan dove dormire o mangiare“. Vittorio Sbargi ha continuando spiegando che si tratta di preservare e di “ospitare il suo studio-museo, cioè strumenti musicali, dischi, libri, spartiti musicali, cimeli della storia del rock, opere d’arte”.
Addio Monza
La polemica attorno quello che è successo a Morgan non si placano, lo stesso cantante non ha reagito bene dopo lo sfatto. L’artista ha affermato di non voler più tornare a Monza, tanto che nella sua fan page ha scritto: “Ho scritto personalmente al sindaco di Monza che ritenevo un amico che non metterò mai più piede nella città che mi ha tradito, umiliato, violentato sotto gli occhi di tutti, senza che nessuno abbia mosso un dito“.
Morgan nel suo lungo post continua dicendo: “Io tra pochi giorni consegnerò la relazione al ministero dei beni culturali perché si pronunci su un tema del tutto non legiferato, e che solleva una questione che riguarda il patrimonio artistico in generale e il ruolo degli artisti nel contesto sociale“.
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