Omicidio stradale: legge in Gazzetta Ufficiale, condanne pesanti per pirati della strada
Da Redazione
Marzo 26, 2016
E’ entrata in vigore la nuova legge sull’omicidio stradale, la n. 41 del 23 marzo 2016. Giovedì scorso è avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Legge che bacchetta duramente i pirati della strada
Vita dura, d’ora in poi, per tutti i pirati della strada, ovvero coloro che causano incidenti stradali mortali. Finalmente arriva la prima legge che sanziona gli automobilisti che uccidono. Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Amici della Polizia stradale, ha dichiarato:
“Tra le difficoltà c’è l’applicazione delle nuove norme proprio in corrispondenza dell’esodo per il week-end di Pasqua”.
Reato omicidio stradale entra nell’ordinamento italiano
Dopo l’approvazione parlamentare della legge che introduce il reato dell’omicidio stradale, avvenuta lo scorso 2 marzo, il premier Renzi scrisse, con entusiasmo su Twitter:
“Per Lorenzo, per Gabriele, per le vittime della strada. Per le loro famiglie. L’omicidio stradale è legge #finalmente. E’ stata dura ma questa legge è realtà”.
Pd soddisfatto per risposta alla domanda di giustizia
L’ok del Parlamento alla legge che introduce il reato di omicidio stradale in Italia ha fatto non poco piacere al Pd, secondo cui finalmente è arrivata una “risposta seria alla domanda di giustizia troppe volte rimasta in questi ultimi anni inascoltata”. Le nuove regole sull’omicidio stradale prevedono, tra l’altro, la condanna da 8 a 12 anni di reclusione per chi guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di stupefacenti ed uccide una persona. Ovviamente, la condanna diventa più pesante (fino a 18 anni di reclusione) se l’automobilista ubriaco o drogato uccide più di una persona.
Altre novità contemplate dal provvedimento
La nuova legge che sferza i pirati della strada introduce novità importanti come le condanne da 3 a 5 anni di reclusione per chi causa lesioni gravi e da 4 a 7 anni in caso di lesioni gravissime. Se il pirata della strada fugge, la pena sarà aumentata da un terzo a due terzi. Una circostanza attenuante, invece, è rappresentata dalla colpa della vittima. In sostanza, se l’incidente è stato dovuto anche al comportamento della vittima, la pena verrà diminuita fino alla metà.
Patente revocata per omicidio stradale: conseguibile nuovamente dopo 15 anni
Al pirata della strada condannato per omicidio stradale o lesioni verrà subito revocata la patente, che potrà essere conseguita nuovamente solo dopo 15 anni (in caso di omicidio), o 5 anni (in caso di lesioni). Ovviamente, tali termini possono aumentare a seconda della gravità della condotta del pirata della strada: prima di conseguire una nuova patente dovranno passare almeno 30 anni dalla revoca, ad esempio, se il pirata della strada ha ucciso una persona ed è fuggito.
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