Proviamo a scoprire quali e quanti sono gli strumenti necessari per avvicinarsi al mondo delle opzioni binarie. Con una premessa: vincere non è facile come promesso dalle pubblicità, ma non è neppure impossibile.
Sono uno dei fenomeni più interessanti nel panorama internazionale del trading online, ed è sempre più diffuso anche tra i giovani per la sua semplicità di utilizzo e le possibilità di ricavi. Le opzioni binarie si stanno facendo notare anche in Italia, anche perché non servono particolari conoscenze o tecniche per iniziare a investire sui mercati finanziari. Ma per minimizzare i rischi è comunque necessario ampliare il proprio bagaglio di informazioni e competenze, iniziando a studiare un po’ più da vicino quali strumenti possono aiutarci in questa attività.
Come funzionano. Innanzitutto, per chi non ne avesse mai sentito parlare (o non fosse mai incappato in una di quelle pubblicità che ne decantano le meraviglie), le opzioni binarie sono una modalità piuttosto essenziale per fare trading. L’acquisto di un’opzione binaria consta appena di quattro passaggi: innanzitutto, si deve indicare un asset su cui puntare (come ad esempio oro, valute, petrolio o qualsiasi altro “bene”), poi selezionare la quota che vogliamo investire, impostare la scadenza dell’opzione (da 60 secondi a un mese) e, infine, la decisione più importante, ovvero la previsione. Bisogna cioè scegliere e valutare se il prezzo del nostro asset salirà o scenderà: ci sono solo due possibilità, ecco perché l’opzione è definita binaria, e dunque si capisce immediatamente se il nostro gioco ha avuto esito positivo o meno.
Le prime armi. Essendo un sistema abbastanza aperto, tutti possono avvicinarsi a questi investimenti, anche chi non ha affatto conoscenza. A parte la necessaria prudenza, c’è qualche consiglio che si può offrire ai trader neofiti, come ad esempio passare un po’ di tempo a leggere i forum italiani come http://www.opzionibinarie60.com/ e imparare a fare la conoscenza degli strumenti utili per tentare la strada verso il successo, senza affidarsi solo all’istinto alla stregua di un giocatore d’azzardo. Un vero trader, infatti, sviluppa sempre una strategia, analizzando i vari asset prima di fare la sua previsione, utilizzando in particolare grafici, indicatori e segnali, ovvero la cosiddetta “analisi tecnica”.
I grafici. Basta vedere un qualsiasi film che abbia attinenza con la Borsa per capire l’importanza dei grafici, e anche nelle opzioni binarie sono il punto cardine dell’analisi tecnica, perché sintetizzano tutte le informazioni utili per poter fare una previsione sulle attività finanziarie. Chi sa leggere un grafico ha migliori opportunità di studiare i trend del mercato, capire le oscillazioni di prezzo di un asset, quale sarà il movimento di un’attività.
Gli indicatori e i segnali. Fino a qualche anno fa, gli indicatori venivano visti quasi in modo “religioso”, perché attraverso la loro lettura si pensava di poter avere tutte le risposte sul mercato. Oggi non è più così, o almeno si è ridotta questa considerazione profetica, ma restano comunque un elemento importante per ampliare le proprie possibilità di vincita nelle opzioni binarie. Il perché è facile: sono la esemplificazione del trend, ovvero della tendenza storica di quel particolare asset, e possono quindi darci gli giusti spunti per il nostro investimento. Chi non sa o non vuole dedicarsi alla lettura in prima persona e autonoma può scegliere di affidarsi ai segnali, che sono trade analizzati da terzi (sia persone reali che strumenti tecnologici).
Dove trovare gli strumenti. In genere, i broker per opzioni binarie non mettono sempre a disposizione una piattaforma di trading completa: questo significa che, per ogni asset, le informazioni si limitano al massimo a qualche grafico lineare, senza quindi i dettagli che potrebbero essere decisivi. Il consiglio, dunque, è di ricercare una buona piattaforma, che fornisca gratuitamente i servizi più utili, e iniziare a familiarizzare quanto prima con l’analisi tecnica.
