Paracetamolo killer: Georgia Littlewood muore per insufficienza epatica acuta
Da Redazione
Luglio 24, 2015

Non riusciva più a sopportare quel mal di stomaco ed ha deciso di assumere del paracetamolo per lenire il dolore. Purtroppo, Georgia Littlewood, una 17enne inglese, ha assunto troppo paracetamolo ed è deceduta. Il dramma è avvenuto a Huddersfield, nel Regno Unito
Il Mirror ha reso noto che Georgia ha abusato della sostanza senza essere al corrente degli effetti del dosaggio eccessivo. Mai assumere farmaci o analgesici senza leggere attentamente il bugiardino! In sostanza, la povera 17enne avrebbe assunto una dose superiore rispetto a quella consigliata e, dopo essersi recata a casa del compagno, ha iniziato a sentirsi male.
Il fidanzato di Georgia ha subito chiamato i soccorsi. La 17enne è stata subito trasportata in ospedale, dove è morta il giorno seguente per gravi danni al fegato provocati, appunto, dall’assunzione di troppo paracetamolo. I medici hanno riscontrato nella ragazza un’insufficienza epatica acuta causata dalla nocività del farmaco.
I parenti di Georgia sono affranti e chiedono alle autorità maggiore severità riguardo al commercio del paracetamolo. “Un farmaco facilmente reperibile ma che può essere estremamente pericoloso“, dichiarano i genitori della Littlewood, aggiungendo poi: “È possibile acquistare il paracetamolo a 19p un pacchetto nei supermercati, ma in realtà si dovrebbe vendere solo in farmacia, in modo da essere al corrente dei pericoli. Nel negozio che vende paracetamolo ci dovrebbe essere sempre qualcuno che dà qualche consiglio”.
Georgia Littlewood, negli ultimi tempi, era molto stanca perché iper impegnata. Seguiva un corso di bellezza ed era tirocinante presso un’amministrazione. Una vita del genere la costringeva a trascorrere molte ore seduta davanti al pc. I mal di testa, dunque, erano frequenti.
La mamma di Georgia, Joanne Littlewood, ha detto che la figlia doveva usare gli occhiali da vista mentre lavorava, ma lei non si piaceva così, quindi non li indossava nel tempo libero.
“Si lamentava di avere mal di testa. Lei non ha avuto altri problemi di salute e non soffriva di una lesione traumatica. Georgia si lamentava dei continui mal di testa, così le ho dato le sue capsule di Ibuprofene liquide“, ha sottolineato la mamma della 17enne.
Una volta arrivata all’ospedale St James di Leeds, Georgia ha riferito ai medici che aveva preso compresse di paracetamolo, ma non voleva farsi del male. Non sapeva di aver assunto una dose eccessiva dell’analgesico. I medici avevano subito pensato di sottoporre la minorenne a un trapianto di fegato, ma era troppo tardi: Georgia è morta alle 9 di sera del 30 marzo nel reparto di terapia intensiva del nosocomio britannico, lasciando nello sconforto e nel dolore i suoi genitori e amici.
Non si sa quante compresse di paracetamolo abbia assunto la 17enne. Vero è che nell’arco di 24 ore non se ne possono assumere più di 8.
Maria Burke, assistente del medico legale, ha detto: “E’ probabile che Georgia non fosse pienamente consapevole degli effetti tossici del paracetamolo, quindi non voleva farsi del male. Episodi del genere servono a ricordare i rischi derivanti dall’assunzione di paracetamolo. Georgia per danneggiare se stessa e concludere a seguito di incidente… Il paracetamolo è un farmaco facilmente reperibile negli store, ma può essere estremamente pericoloso”.
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