Equivoco imbarazzante negli uffici dell’anagrafe di Parma all’interno dei quali una signora di 91 anni risulta morta, ma in realtà la donna è viva e vegeta. A scoprire l’errore è stato il figlio dell’anziana mentre era dal medico di famiglia.
L’imbarazzante equivoco
L’imbarazzante equivoco dell’anagrafe di Parma è stato scoperto dal figlio di un’anziana donna di 91 anni. La storia ha qualcosa di assurdo che spesso si sente solo nei film, ma questa volto purtroppo si è trattato di realtà.
L’uomo si è recato, come spesso gli accade, presso il proprio medico di base per farsi prescrivere alcuni medicinali che servivano alla madre. Il figlio della donna, nel momento in cui il dottore stava riempiendo l’impegnativa, si è sentito dire che il nome della madre era stato cancellato dai registri.
Lo stupore del figlio dell’anziana
Lo stupore del figlio dell’anziana, alla notizia del dottore, era palese e proprio per questo si è subito recato presso gli uffici dell’anagrafe. Presso il DUC di Parma, la signora di 91 anni, risultava morta e si è poi, in un secondo momento, capito come mai.
La donna è un’omonima di una signora deceduta nel mese di dicembre 2018. Gli uffici, registrando erroneamente il decesso dell’anziana donna di 91 anni, hanno così bloccato anche l’erogazione della pensione che ora dovrà essere sbloccata dagli uffici dell’INPS. Insomma, un vero e proprio bizzarro equivoco da parte degli uffici comunali, che ovviamente si sono scusati per i disagi creati. A Macerata, invece, purtroppo è morto un operaio di 19 anni a seguito di un grave incidente stradale.
