Rocco Siffredi accusato di molestie sessuali: ‘L’Italia mi ha stancato’

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Rocco Siffredi accusato di molestie da conduttrice francese

Rocco Siffredi accusato di molestie da conduttrice francese Si torna a parlare del divo del cinema a luci rosse Rocco Siffredi. A puntare l’indice verso la star è Cecile de Menibus, ex conduttrice televisiva francese. Nel corso di una recente intervista, Cecile ha rivelato di essere stata molestata da Siffredi, 11 anni fa, nel corso del programma televisivo ‘Le methode Cauet’. La donna, oggi cinquantenne, ha detto senza giri di parole: ‘Ci fu violenza, né più, né meno’. Nel corso della lunga intervista, la bionda cinquantenne ha ricordato quello che accadde durante una puntata, che ovviamente si può rintracciare anche sul web. La trasmissione televisiva, andata in onda dal 2003 al 2008, era alquanto goliardica e affrontava anche temi ‘scomodi’ per altri programmi, come il sesso e la sessualità. Al timone del programma c’erano Cecile e Sebastien Cauet.

‘E’ una donna che ha avuto grossi problemi personali’

Cecile de Menibus sarebbe stata molestata dal re dell’hard Rocco Siffredi. Questo, ovviamente, nega ogni addebito. Effettivamente, se si guarda quella puntata, si vede solo l’attore che solleva la conduttrice e simula di accoppiarsi con lei. Il pubblico, gli ospiti e l’altro conduttore erano sbigottiti e divertiti per la performance di Rocco. Non finisce qui: Cecile ha riferito di essere stata messa contro il muro, nel backstage, dall’attore italiano che le avrebbe infilato la lingua in bocca. Sarà vero? Sono accuse pesanti quelle rivolte dalla presentatrice francese al divo del mondo dell’hard. Lui smentisce tutto e, nel corso di un’intervista a FQMagazine, ha affermato: ‘E’ una donna che ha avuto grossi problemi personali e che non ci sta più con la testa. In quel video della tv francese sputtana tutti quelli che hanno lavorato con lei, e tutti le avrebbero fatto del male. Casualmente la signora non lavora più in tv da nessuna parte’. Siffredi, attualmente impegnato a Budapest nelle riprese del nuovo film, che vede nel cast anche Malena la Pugliese, ha spiegato che Cauet è un personaggio simpatico e ironico, un po’ come Chiambretti. Il divo ha ricordato che il presentatore francese gli disse di far vedere alla donna una delle sue posizioni. Lui lo accontentò, nonostante non conoscesse bene Cecile. ‘Al massimo le posso aver creato imbarazzo ma parlare di violenza mi sembra esagerato e assurdo’, ha aggiunto Rocco.

Riguardo all’episodio del bacio con la lingua, Siffredi dice di non ricordare nulla. Semmai ricorda bene quando baciò ‘appassionatamente’, dietro le quinte, una presentatrice di Radio Deejay, che diceva di essere una sua ammiratrice. Il momento venne immortalato e la donna venne licenziata. Il re del cinema ‘spinto’ non ha voluto rivelare il nome della conduttrice di Radio Deejay. Siffredi ancora nell’occhio del ciclone, dunque. Non passa giorno senza che si parli del 53enne di Ortona. Questo è stanco di essere tirato in ballo sempre e comunque, anche quando non c’entra nulla: ‘L’Italia è un paese di m. Il sesso viene sempre vissuto sugli altri e mai su se stessi; la ‘mignotta’ è sempre quell’altra, mai la nostra. L’Italia mi ha davvero stancato’.

Intento a girare un film in Ungheria

Questo è un periodo di intenso lavoro per Rocco Siffredi, che sta girando le scene, in Ungheria, del suo nuovo film che vede protagonista Malena la Pugliese, ex concorrente dell’Isola dei Famosi ed ex militante del Pd. Dopo tanti anni in politica, Milena Mastromarino ha deciso di iniziare un nuovo percorso nel mondo dell’hard, affiancandosi a un vero e proprio guru del settore, ossia Rocco Siffredi. Recentemente Malena è stata criticata, durante un dibattito televisivo, dalla giornalista e conduttrice Susanna Messaggio, secondo cui chi svolge mestiere del genere ha ‘problemi affettivi legati al passato’. Condivide l’opinione della Messaggio anche Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, che ha dichiarato in occasione di un’intervista rilasciata a Radio Cusano Campus: ‘Trasformare il corpo della donna in oggetto commerciale di consumo, sia esso nella logica di Monica Cirinnà con l’utero in affitto, sia esso nella logica di Malena e di Rocco Siffredi, è un crimine verso l’umanità’.

L’Italia, a quanto pare, non nausea solo molti operai, intellettuali e professionisti. Anche attori, artisti e cantanti vorrebbero dire addio al Belpaese perché stanchi di atteggiamenti e leggi strambe. Rocco Siffredi, senza giri di parole, si è detto disgustato. Non è un caso che lui abbia creato il suo quartier generale a Budapest, dove ha girato gran parte delle sue opere. Ormai Rocco Antonio Tano è un vero ‘pilastro’ del cinema a luci rosse. Dopo essersi fatto strada nel controverso mondo dell’hard, l’attore abruzzese ha creato la Siffredi Hard Academy, una sorta di università del cinema a luci rosse per sceneggiatori, attori e registi. Un paio di anni fa, venne pubblicato un video esplicativo, in cui venivano indicati gli scopi dell’Academy.

Malcolm: ‘Siffredi unico vero divo’

Oggi Rocco Siffredi non recita spesso come anni fa. Oggi dirige e gestisce gli affari, consapevole che il mondo dell’hard non è florido come negli anni ’90, quando si faceva l’impossibile per accaparrarsi una videocassetta contenente un film a luci rosse. Oggi basta un click e il gioco è fatto. L’attore di Ortona lo sa bene. In fondo, attualmente, i suoi maggiori introiti provengono da ospitate e pubblicità. Che il cinema ‘spinto’non faccia più guadagnare tanti soldi come negli anni ’90 lo sa bene anche Francesco Malcolm, un collega di Siffredi che ha vissuto la ‘golden age’, ovvero la stagione caratterizzata da tante pellicole e da pochi grandi attori. Oggi è tutto cambiato. E’ stato il web a stravolgere il sistema dell’hard. Oggi vanno di moda le clip brevi (al massimo di 10/20 minuti), non più film lunghi, con una trama articolata. Malcolm ha detto, di recente, che oggi è tutto, o quasi, in mano a una major americana che possiede gran parte dei siti, e per distribuire i propri video su tali portali bisogna faticare non poco.

L’unico, secondo Malcolm, che si può permettere, ad oggi, di non sottomettersi alle major a stelle e strisce è proprio il Rocco nazionale: ‘Non gliene frega un c…o. Lui è Rocco Siffredi, l’unico divo riconosciuto in tutto il mondo. Ormai i soldi non li fa più col porno ma con la televisione, l’Isola dei Famosi, gli spot, le serate in discoteca. Continua a fare porno solo per brandizzare il suo marchio, al di là se guadagna o meno’.

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