Sanremo Giovani: i 22 finalisti si esibiranno con Claudio Baglioni? Il caso e le polemiche

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Un caso nato nelle ultime ore al Festival di Sanremo e passato quasi inosservato, data la mole della manifestazione musicale stessa, riguarda i 22 finalisti di Sanremo Giovani, che si sono visti negata la possibilità di esibirsi con Claudio Baglioni. Tutto nasce dalla competizione specifica condotta da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi (voluta dal cantautore italiano per dar più spazio alle nuove proposte, eclissate dalla celebrità dei cantanti in gara): insieme ai due finalisti che hanno avuto “il pass” per esibirsi insieme ai big, agli altri 22 finalisti era stata promessa un’esibizione insieme a Claudio Baglioni. Ma non tutto sembra essere andato come previsto…

Sanremo Giovani: il nuovo format ideato da Claudio Baglioni per le nuove proposte

L’idea rivoluzionaria di Sanremo 2019 è stata avuta da Claudio Baglioni, al suo secondo anno di conduzione e direzione artistica. Il “dirottatore” artistico – così come il cantautore romano ha preferito definirsi – ha scelto una formula particolarmente attrattiva per le nuove proposte che si sarebbero presentate sul palco dell’Ariston.

Per questo motivo, è stato creato un nuovo programma che ha anticipato, di qualche mese, l’effettivo Sanremo 2019: si tratta di Sanremo Giovani, condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, all’interno del quale innumerevoli nuove proposte hanno potuto avere più spazio con 12 ore di palinsesto televisivo.

Vincitori di Sanremo Giovani

Di tutti i giovani che si sono presentati sul palco dell’Ariston, soltanto 22 sono stati i finalisti, che hanno potuto gareggiare tra di loro per arrivare alla vittoria. Rispetto agli anni scorsi, dove al vincitore poteva interessare poco la vittoria sia in termini economici che di visibilità, da quest’anno – con la nuova formula di Sanremo Giovani – anche la vittoria ha avuto un senso differente.

I due vincitori (Einar e Mahmood) hanno avuto, infatti, la possibilità di aggregarsi agli altri 22 artisti in gara per comporre il quadro definitivo dei 24 big in gara al Festival di Sanremo. 

Einar a Sanremo 2019: Parole Nuove

Primo tra i due vincitori di Sanremo Giovani è stato Einar. Il 25enne – già conosciuto in televisione per aver preso parte alla scuola di Amici – si è esibito a Sanremo Giovani con la canzone “Centomila volte”; ovviamente, così come tutti gli altri artisti, anche Einar ha dovuto presentare sul palco dell’Ariston un brano inedito: Parole Nuove.

Il nome completo del cantante 25enne è Einar Ortiz. Il giovane è nato a Santiago de Cuba ma, dall’età di 9 anni, si è trasferito in Italia dove oggi vive con la madre e la sorella: entrambi vivono a Prevalle, in provincia di Brescia. Il cantante ha tentato, in passato, sia le selezioni all’undicesima edizione di X Factor (senza, tuttavia, arrivare alla fase di esibizione in gara), sia quelle alla diciassettesima edizione di Amici (poi vinta da Irama, altro concorrente in gara a Sanremo 2019). Tra le ispirazioni del giovane ci sono, spesso da lui citate, quelle di Shawn Mendes, Bruno Mars, John Legend, Justin Bieber e Marco Mengoni.

Mahmood a Sanremo 2019: Soldi

L’altro vincitore di Sanremo Giovani che ha avuto l’opportunità di esibirsi insieme agli altri 22 big è stato Mahmood, volto già conosciuto sul palco dell’Ariston grazie ad alcune sue esibizioni che, in passato, gli avevano dato discreta visibilità.

Il cantante italiano e nato a Milano (il suo nome completo è Alessandro Mahmood) ma dalle origini egiziane – da parte di padre – si è esibito a Sanremo Giovani con un brano che porta la sua firma e esprime le sue vicende personali: Gioventù Bruciata. In passato il cantante aveva già preso parte, nell’ambito del Sanremo 2016, alle esibizioni delle nuove proposte, con il brano Dimentica scritto da lui stesso.

Nonostante in quel caso non sia arrivata la vittoria, la carriera musicale non gli ha riservato certamente delusioni: il 2017 è stato l’anno delle collaborazioni con Fabri Fibra (nel brano Luna) e Michele Bravi (con cui ha scritto la canzone Presi Male), mentre i mesi successivi – al di là dei singoli da lui pubblicati – hanno visto la realizzazione della celebre Nero Bali, scritta con Dario Faini (per Michele Bravi ed Elodie) e vincitrice del Disco di platino. Altre collaborazioni sono, poi, arrivate con Marco Mengoni (ha scritto alcuni brani contenuti all’interno di Marco Atlantico) e Guè Pequeno. Al Festival di Sanremo 2019 l’italo-egiziano si è esibito con il brano Soldi, in cui trova spazio una invettiva mossa al padre.

I 22 finalisti di Sanremo Giovani si esibiranno con Claudio Baglioni?

Intorno ai 22 finalisti di Sanremo Giovani è nato un caso passato piuttosto inosservato di fronte alla più celebre e seguita mole di notizie e esibizioni di Sanremo tradizionale. Ai 22 finalisti era stata offerta l’opportunità di esibirsi nell’ambito della seconda serata di Sanremo 2019, insieme a Claudio Baglioni.

Il cantautore romano aveva intenzione di dare a tutti i giovani la visibilità che meritavano, facendoli cantare insieme a lui Noi No. Per questo motivo, tutti coloro che già avevano calpestato il palco dell’Ariston avevano colto al volo l’opportunità recandosi nella località ligure, prima di vedersi negata l’opportunità che era stata loro promessa.

Intorno alla mancata esibizione dei giovani di Noi No – che il cantautore romano ha esibito insieme al coro dell’Ariston – è nato un vero e proprio caso, con relative polemiche. Il vicedirettore di Rai 1, Claudio Fasulo, ha rassicurato i giovani: “Abbiamo avuto qualche problema organizzativo sui 22 finalisti di Sanremo Giovani non ammessi alla finale del Festival, ma lo risolveremo entro sabato.” ha dichiarato il vicedirettore.

Lo stesso Fasulo ha, poi, dichiarato: “I Giovani sono un tema importante per noi e a dicembre abbiamo dedicato loro una settimana nel palinsesto con oltre 12 ore di trasmissioni, – ha spiegato il vicedirettore – una cosa rivoluzionaria voluta dal ‘dirottatore artistico’ Claudio Baglioni”.

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