WhatsApp sta per sbarcare anche su Windows e Mac, assumendo anche una ‘veste desktop’ mediante client nativi
Il più popolare servizio di messaggistica istantanea, dunque, si potrà utilizzare anche sui pc. Il motivo? Beh, sembra che il servizio divenuto proprietà di Facebook stia iniziando a preoccuparsi per la concorrenza di Telegram, servizio che sta diventando molto popolare proprio per originali funzionalità come il client per Mac e Windows. La fama di Telegram è cresciuta notevolmente negli ultimi tempi e pare che Google sia pronto a sborsare cifre da capogiro per acquistarlo. La notizia di una versione di WhatsApp per Mac e Windows non è stata ancora confermata dall’azienda entrata nell’orbita di Menlo Park ma secondo alcuni esperti di hi-tech l’arrivo non è lontano. Nei file di traduzione per gli sviluppatori, infatti, sarebbero state accertate stringhe di testo contenenti “download for Windows” e “download for Mac”. Si ipotizza anche l’introduzione delle videochiamate e della segreteria telefonica. E’ probabile che il nuovo software per usare WhatsApp sul pc avrà più funzioni rispetto a quelle offerte dall’app per smartphone. Si tratterà di un programma a sé stante, quindi autonomo dall’app sul cellulare. WhatsApp teme dunque Telegram, servizio creato da due fratelli russi, Nicolai e Pavel Durov, che sta riscuotendo grande successo perché si può usare sia con gli smartphone che con Windows e Mac. Certo, attualmente Telegram ha ‘solamente’ 100 milioni di utenti, ovvero un decimo di quelli iscritti a WhatsApp, che sono appunto un miliardo.
WhatsApp è un servizio di instant messaging che ha subito calamitato l’attenzione, anni fa, di Mark Zuckerberg. Alla fine, il giovane e ricco fondatore di Facebook è riuscito ad acquistare, nel 2014, la piattaforma per 19 miliardi di dollari. Adesso, però, Mark ha capito che bisogna cambiare un po’ WhatsApp perché altrimenti la concorrenza rischia di travolgere la celebre app di instant messaging da un miliardo di utenti attivi. Telegram, infatti, piace sempre di più: ogni giorno si iscrivono alla piattaforma di instant messaging ben 350.000 persone. Uno dei celebri utenti di Telegram è anche Papa Francesco. In soli 3 anni di vita, Telegram ha incassato 100 milioni di utenti. Tramite tale servizio, ogni giorno, vengono inviati e ricevuti ben 15 miliardi di messaggi. Perché Telegram è diverso da WhatsApp? Beh, innanzitutto perché è un servizio che funziona via cloud, quindi sincronizzabile sempre e ovunque. Tra le caratteristiche del maggiore competitor di WhatsApp, inoltre, c’è la possibilità di creare chat segrete: i contenuti si autodistruggono dopo un determinato tempo impostato dagli utenti stessi. Telegram, inoltre, dà molta rilevanza alla privacy: le conversazioni, infatti, sono criptate con una chiave a 256 bit. Il servizio di instant messaging russo, insomma, è molto completo e non deve invidiare nulla a WhatsApp. Pensate che gli utenti possono creare gruppi a cui possono partecipare fino a 1.000 persone. E’ straordinario, no? E’ ora che WhatsApp corra ai ripari perché il rischio di un superamento da parte di Telegram è elevato. WhatsApp, insomma, non deve riposare sugli allori, forte del suo miliardo di utenti. In fondo, a Telegram si sono iscritte 100 milioni di persone in un triennio: un record.
