La scuola si ferma: sciopero contro ‘la buona scuola’, poteri eccessivi ai dirigenti scolastici
Da Redazione
Maggio 04, 2015
La scuola si ferma domani, 5 maggio 2015, visto che i sindacati del comparto scolastico, docenti e personale amministrativo hanno indetto uno sciopero generale per contestare un disegno di legge in esame alla Camera, ribattezzato ‘la buona scuola’.
I sindacati, in sostanza, richiedono un piano efficace di stabilizzazione dei precari. Il disegno di legge in questione, infatti, prevede l’assunzione di soli 100.000 precari e non 148.000 come dichiarato in precedenza. Viene contestato, inoltre, l’enorme potere attribuito ai dirigenti scolastici che, a quanto pare, potranno non solo selezionare i docenti da assumere nella loro scuola ma anche conferire premi.
La leader della Cgil, Susanna Camusso, ha affermato: “Il governo non è nelle condizioni di fare le assunzioni per l’inizio dell’anno. E ha posto criteri assai discutibili che dividono in modo arbitrario i precari… Questa è una riforma che lede il diritto costituzionale della libertà di insegnamento, che affida a un singolo la totale discrezionalità su chi debba insegnare o meno. È una scuola elitaria, non di tutti. Le risorse che ci sono, peraltro scarse, vanno a chi primeggia, e delle scuole di Scampia o dello Zen di Palermo che ne facciamo?”.
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