Scuola: prof meridionali pronti all’esodo al nord per essere assunti

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foto-scuolaCon l’approdo in Parlamento della nuova riforma scolastica, sono migliaia i professori meridionali, pronti partire per il nord, come rivela Salvo Intravaia su “Repubblica”!
Dai primi conteggi sembra infatti che il grosso dei posti disponibili tra le centomila assunzioni previste, siano proprio nelle regioni settentrionali italiane, mentre è tradizionale l’affollamento delle graduatorie provinciali dei precari della scuola meridionale.

Il problema infatti è che il piano dell’Esecutivo prevede assunzioni in base ai posti liberi grazie ai pensionamenti e alla stabilizzazione degli insegnanti di sostegno; pensionamenti che al nord si sono maggiormente registrati e la riforma prevede di assumere più insegnanti di sostegno.
Situazione che vede i tecnici del ministero dell’istruzione al lavoro, per studiare delle misure compensative e porre rimedio a questo squilibrio, attraverso le cattedre dell’Organico dell’autonomia, onde assegnare più posti al sud e compensare le altre voci. Dall’anno prossimo ricordiamo però, verrà tutto azzerato con il nuovo concorso.

Michela Galli

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