Alessandro Gassman, attore e figlio del grande Vittorio Gassman, ama la sua città, Roma, ma non accetta che venga sommersa dai rifiuti e per questo continuamente derisa. Ricordiamo che, recentemente, anche un articolo pubblicato sul New York Times ha parlato del ‘degrado romano’
Alessandro, però, non ci sta e sfida le istituzioni. “Noi romani dovremmo metterci una maglietta con su scritto ‘Roma Sono Io’, armarci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza e ripulire ognuno il proprio angoletto della città. Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fiero ed obbligheremmo l’amministrazione a reagire”, ha scritto Gassman su Twitter, aggiungendo poi: “Roma è nostra, io da settembre, appena in città, proporrò al mio condominio di dividerci i compiti, e scendo in strada. Voglio vederla pulita. Diffondete questa iniziativa, fatelo anche voi, basta lamentarsi, basta insulti, FACCIAMO!”.
L’hashtag creato da Gassman è piaciuto a moltissime persone, soprattutto ai romani.