Economia della condivisione: ripensare il concetto di proprietà dei veicoli
Da Redazione
Agosto 23, 2024
Il concetto di proprietà – applicato al mondo delle automotive -sta cambiandocompletamente. Soprattutto post pandemia da Covid 19 gli automobilisti hanno preferito optare per quello che oggi è stato diffuso come “car sharing”.
I motivi sono riconducibili a due fattori: quello psicologico in quanto avere un veicolo di proprietà comporterebbe più spese (soprattutto quelle impreviste), e l’aspetto economico che è conseguenziale al primo.
Come il car sharing si è insediato nella mente degli automobilisti
Se è pur vero che la pandemia da Covid 19 è stata drastica, allo stesso tempo ci ha dato una lezione di vita: risparmiare ed essere prudenti a qualsiasi imprevisto ci possa capitare.
Il nuovo millennio ha portato con sé una serie di rivoluzioni e approcci innovativi, segnando una transizione verso un nuovo concetto di mobilità, che si distingue per l’attenzione alla sostenibilità, sia ambientale che personale.
Attualmente stiamo assistendo ad una produzione sempre più ridotta di nuove vetture a causa di problemi tecnici legati alla carenza di microchip e a una crescente preferenza per soluzioni come il leasing o il noleggio a lungo termine, che permettono di evitare potenziali imprevisti.
Gli automobilisti più sensibili alle tematiche ambientali e attenti alla gestione delle proprie finanze stanno comprendendo l’importanza di scegliere il noleggio a lungo termine, e anche il car sharing, rispetto all’acquisto di un veicolo. La proprietà di un’auto sembra ormai essere più una questione di “status sociale” che una reale necessità.
Questi cambiamenti, che potrebbero essere interpretati come negativi, stanno in realtà portando a scelte molto diverse rispetto al passato. In questo contesto, il settore automobilistico sta affrontando una sfida significativa. La carenza di chip e la domanda in calo hanno colpito duramente il comparto, con trend di vendita che mostrano una tendenza al ribasso.
Fortunatamente, il noleggio a lungo termine si sta rivelando una soluzione vitale per sostenere l’intera industria automobilistica. La sua crescente popolarità aiuta a mitigare le difficoltà che il settore sta attraversando.
È sempre più chiaro che in futuro la proprietà di un’auto potrebbe diventare un concetto superato, lasciando spazio a soluzioni alternative come il noleggio a lungo termine. Le ragioni dietro questa trasformazione sono molteplici e si radicano principalmente in considerazioni economiche e psicologiche.
L’aumento della consapevolezza finanziaria, acuito dalla pandemia di Coronavirus, ha spinto molti consumatori a riflettere con maggiore attenzione sui potenziali debiti legati alla gestione di beni e mezzi di trasporto di proprietà. In questo scenario, il noleggio a lungo termine emerge come una scelta più flessibile e conveniente per gli automobilisti che cercano di controllare i costi e adottare soluzioni più sostenibili.
La nuova soluzione più amata dagli automobilisti
Le formule come il leasing e il noleggio a lungo termine (NLT) sono diventate estremamente popolari per due ragioni principali: economiche e psicologiche.
- Profilo economico: La decisione di evitare l’acquisto di un’auto spesso deriva dalla consapevolezza che possedere un bene può comportare spese significative e impreviste. Questi costi, se non gestiti correttamente, possono portare al sovraindebitamento. Imprevisti come guasti meccanici o incidenti possono rapidamente trasformarsi in spese ingenti, creando un peso finanziario che molti preferiscono evitare. Il noleggio a lungo termine, con il suo canone fisso, offre un’alternativa sicura, evitando l’incertezza dei costi variabili legati alla proprietà.
- Profilo psicologico: Un altro fattore cruciale è il timore legato alla responsabilità della proprietà. Molti automobilisti si preoccupano di non essere in grado di mantenere adeguatamente un veicolo nel tempo, sia per quanto riguarda la manutenzione che per i costi associati. Questa preoccupazione ha favorito la diffusione del noleggio a lungo termine, che offre una soluzione rassicurante, liberando gli utenti dagli oneri della proprietà.
- Spese e impegni burocratici: A questi aspetti si aggiungono le questioni burocratiche, come la necessità di sottoscrivere una polizza assicurativa obbligatoria, affrontare le spese di immatricolazione del veicolo e gestire le manutenzioni necessarie. Il NLT semplifica tutto questo, offrendo un canone mensile fisso e costante che include una serie di servizi, solitamente esclusi solo il carburante e il pagamento del bollo del veicolo.
La formula “all inclusive” del noleggio a lungo termine si distingue per la sua chiarezza e trasparenza, eliminando le preoccupazioni legate a spese impreviste. Questa combinazione di convenienza economica e sollievo dalla responsabilità della proprietà ha contribuito in modo significativo alla crescente popolarità del NLT, rendendolo una scelta sempre più comune per gli automobilisti moderni.
Per confrontare diverse offerte di noleggio, ti consigliamo di consultare Finrent.
L’azienda sta al passo dell’evoluzione odierna, includendo le più svariate soluzioni per combaciare con le esigenze di ciascun automobilista.
È possibile noleggiare per un periodo breve (anche 12 mesi) oppure per un tempo più lungo (anche 36 mesi). Ma non è tutto: aziende come Finrent possono offrire soluzioni ancora più allettanti come l’opzione “paga soltanto se usi il veicolo” oppure l’affitto di auto usate per risparmiare.
Articolo precedente
Come vivere in modo sostenibile: i consigli da seguire nel quotidiano
Redazione