Dimagrire: orario pasti conta più dei cibi consumati, spuntini notturni banditi
Da Redazione
Gennaio 19, 2015
Esistono tante diete per perdere peso. Dietologi e nutrizionisti hanno più volte ricordato che è sempre meglio affidarsi a uno specialista per dimagrire, visto che affidarsi a una dieta fai da te potrebbe avere un “effetto boomerang”.
Un team di studiosi del Salk Institute for Biological Studies di San Diego ha scoperto che per dimagrire non conta tanto cosa si consuma ma gli orari. Il metabolismo è equilibrato se si mangia sempre agli stessi orari; mentre mangiare a qualsiasi orario favorisce il sovrappeso e il diabete. Sarebbe bene, dunque, consumare i pasti in un lasso di tempo che va dalle 9 alle 15 ore. Chi fa colazione alle 8, ad esempio, non dovrebbe fare spuntini notturni, o comunque successivi alla cena.
“Mangiare in un intervallo di tempo limitato non solo ha agito sulla prevenzione, ma ha anche fatto perdere peso a persone che già avevano qualche chilo di troppo. Gli orari dei pasti hanno maggior effetto sul ritmo circadiano dei cicli di luce e di buio, che a sua volta influenza il funzionamento di geni coinvolti nel mantenimento del metabolismo”, ha spiegato lo studioso Satchidananda Panda.
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