Il Governo ha intenzione di sanzionare tutti i medici che prescrivono esami inutili, visto che tale atteggiamento si ripercuote negativamente sulle casse dello Stato. I sindacati dei medici, però, non ci stanno e promettono scioperi
L’esecutivo Renzi vuole eliminare tutti quegli esami inutili che vengono prescritti a dismisura dai medici italiani. Il ministro della Salute difende la misura e sottolinea che i ‘camici bianchi’ verranno sanzionati solamente in determinati casi, ovvero quando viene provato che hanno prescritto esami vani, che gravano però sulle casse dello Stato.
La misura sarà contenuta in un decreto, ma prima ci saranno confronti tra Governo e sindacati. Questi ultimi sostengono che il decreto è “sbagliato” e per questo stanno preparando uno sciopero nazionale.
Costantino Troise, segretario dell’Anaao, primo sindacato dei medici dirigenti, ha detto: “Lo Stato si sostituisce al giudizio del professionista, assumendone le prerogative, a prescindere dal malato”. La Fp-Cgil Medici ha dichiarato che è “pronta alla mobilitazione unitaria a difesa del Servizio sanitario nazionale e contro tagli camuffati come mancati aumenti o risparmi”.
Neanche l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi) accetta la proposta del ministro della Salute, ritenendola inappropriata. La
Lorenzin ha spiegato lo scopo del provvedimento: “Molti esami che prescrivevano i medici sono stati tagliati perché inutili, anzi precisamente sono stati tagliati per fare spazio all’appropriatezza della prescrizione diagnostica, si fanno solo le diagnosi che servono e non quelle che non sono realmente necessarie, l’eccesso costa 13 miliardi allo Stato che invece potrebbero nel tempo essere redistribuiti nel Ssn. La sanzione scatta sulla parte accessoria dello stipendio del medico dopo un contraddittorio, ma non parliamo di un singolo caso di errore”.
Il Codacons si schiera dalla parte della Lorenzin e sottolinea: “i medici sbagliano, perché i tagli agli sprechi partono proprio dall’eliminazione degli esami inutili”.
L’esecutivo Renzi ha fatto sapere che nella prossima legge di stabilità verrà inclusa anche una norma sulla colpa medica, che tutela i medici contro le tante cause intentate dai pazienti nei loro confronti.
