Fino ad oggi era praticamente impossibile riacquistare la completa capacità motoria successivamente a un ictus. Un team di studiosi dell’Università Milano-Bicocca ha reso noto che la capacità motoria, in caso di ictus, può essere recuperata mediante una scossa elettrica alla zona posteriore dell’emisfero cerebrale sinistro, ovvero quella che monitora le movenze volontarie.
Dai test è emerso che il calo dei problemi motori è del 19%. Un risultato importantissimo che rende la stimolazione elettrica del cervello la protagonista nell’ambito della cura di lacune neurologiche e motorie.
