Addio al grande scrittore e giornalista Mario Pirani. L’intellettuale è spirato a Roma, la sua città. Aveva 89 anni. Pirani fu uno dei pilastri de La Repubblica, quotidiano che fondò assieme a Giampaolo Pansa, Gianni Rocca ed Eugenio Scalfari.
L’illustre giornalisti ricoprì incarichi di rilievo nell’arco della sua esistenza, come quello di direttore de L’Europeo, dal 1979 al 1980. Giorgio Napolitano ha espresso il suo cordoglio per la morte di Pirani mediante un comunicato diffuso nelle ultime ore: “La notizia della morte di Mario Pirani mi colpisce e addolora profondamente. Eravamo legati da un’amicizia antica e resistente ad ogni difficoltà o momentanea incomprensione. In realtà la vicinanza, direi la compenetrazione, tra i nostri modi di pensare e di sentire sono state nei decenni fortissime”.
Mario Pirani, lo ricordiamo, fu un fervido comunista e grande amico dell’ex Capo dello Stato.
All’esimio scrittore e giornalista piaceva la sua vita, allegra e movimentata: lo aveva detto più volte e rimarcato nel suo ultimo libro “Poteva andare peggio”. A Pirani piaceva scrivere ma anche leggere ed interessarsi di politica. Penna eccezionale, Mario prestava attenzione ai lettori evitando banalità nei suoi articoli. Un giornalista vecchio stampo dinanzi al quale bisogna solo ‘togliersi il cappello’.
Addio Mario.
