Montascale, guida completa all’uso
Da Redazione
Settembre 23, 2015
Moltissime persone hanno difficoltà causati delle barriere architettoniche, anche per i movimenti che appaiono più facili. Per questo anche salire una rampa di gradini può risultare praticamente impossibile. Per eludere questi problemi le istituzioni hanno provato a fornire dei sostegni: per favorire l’abolizione delle barriere architettoniche, sono state create delle agevolazioni per i montascale, così da promuovere la costruzione di questi impianti dove è possibile.
Il servoscale è uno strumento che rende possibile per le persone con difficoltà di movimento a causa di invalidità o senilità a raggiungere i piani alti, altrimenti irraggiungibili. In questo modo è possibile superare impedimenti e salire scalinate.
I montascale arrivano in aiuto anche in caso non ci sia la presenza di ascensori, oppure nel caso questi ultimi non permettano alle carrozzine di entrare.
Esistono montascale di differenti tipologie a seconda delle necessità e dei problemi delle persone, oppure a seconda delle barriere che si trovano in un posto.
Sono installati sui corrimano delle rampe di scale, oppure semplicemente sui gradini. Offrono il modo di muoversi grazie a un veicolo che viene portato in alto o in basso con un sistema di funi messe in alcune guide.
Il veicolo può essere una poltroncina, utilizzata di solito da persone anziane, che non hanno problemi motori eccessivi, ma che hanno imbarazzi a salire una rampa, oppure un ripiano sul quale si mette la sedia a rotelle.
I montascale possono essere messi dovunque si trovino rampe di scale, sia nei luoghi pubblici che nelle case, per strutture rette oppure curvilinee. Possono essere inseriti anche in posti molto piccoli, l’importante è che l’impianto non crei impedimenti per colui che invece sale a piedi.
Per questo motivo dall’89 sono previste facilitazioni da parte delle istituzioni in modo da azzerare le barriere architettoniche. Hanno la possibilità infatti di usufruire degli aiuti tutti coloro che provano di avere menomazioni che rendono difficile la mobilità, l’importante è che vengano specificati i problemi e qual è l’entità.
Ovviamente la precedenza sarà accordata alle persone con il 100% di invalidità. Vengono poi presi in considerazione anche altri elementi come l’anzianità o la ricchezza.Ci sono inoltre detrazioni anche al momento della dichiarazione al fisco.
fonte: www.montascalepertutti.com
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