Ora legale aumenta rischio infarti: perché non abolirla?

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Non è la prima che si parla di effetti deleteri sulla salute psicofisica del passaggio dell’ora legale a quella solare e viceversa. In effetti, quando si passa all’uno o all’altro orario ci sentiamo un po’ storditi per qualche giorno.

Un team di studiosi americani ha fatto riemergere il dibattito sull’eventualità di un’abolizione dell’ora legale perché aumenterebbe non poco il rischio di infarti.

“Nel lunedì successivo all’introduzione dell’ora legale, i casi d’infarto aumentano del 24/25% rispetto a un giorno qualunque“, hanno argomentato i ricercatori dell’Università del Michigan (Usa). Il cuore, in sostanza, si trova ad affrontare un cambiamento repentino nelle abitudini (come la perdita di sonno).

Il cardiologo Hindter Gurm ha sottolineato che, al contrario, quando ad ottobre scatta l’ora solare, il rischio d’infarto cala. Intanto ricordiamoci di portare le lancette degli orologi un’ora avanti nella notte tra il 28 e il 29 marzo.

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