Loading...

zz7 Curiosità, news ed informazioni Logo zz7 Curiosità, news ed informazioni
Sei qui: Home » Polvere di Diamante nell’Atmosfera per Arginare Riscaldamento Globale

Polvere di Diamante nell’Atmosfera per Arginare Riscaldamento Globale

Da Redazione

Novembre 04, 2015

Polvere di Diamante nell’Atmosfera per Arginare Riscaldamento Globale

Riscaldamento Globale: Polvere di Diamanti per ArginarloIl riscaldamento globale è una grave minaccia per l’umanità. Secondo recenti stime, molte città, come Miami e New Orleans scompariranno a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. A quanto pare, un arguto modo per contrastare il riscaldamento del nostro pianeta sarebbe lanciare nell’atmosfera polvere di diamante, al fine di riverberare i raggi solari

 

L’originale modalità per combattere il riscaldamento globale è frutto del genio di un team di climatologi dell’Università di Harvard. Secondo gli studiosi americani, tali nanoparticelle sono migliori degli aerosol di solfati, di cui si è parlato molto negli ultimi anni nel corso di convegni ed eventi sul riscaldamento globale. A quanto pare, tali aerosol, alla fine, fanno calare la temperatura globale ma potrebbero causare nefasti effetti collaterali. L’utilizzo di tali gas per annientare il riscaldamento globale è al centro di diatribe infinite, visto che tali solfati rovinerebbero l’ozono attorno al nostro pianeta se venissero a contatto con altri gas nell’atmosfera. I solfati, insomma, sono fonte di molti problemi. Meglio usare, secondo gli studiosi di Harvard, due tipologie di nanoparticelle solide, ovvero quelle di ossido di alluminio e quelle prodotte con diamanti sintetici.

L’idea è fenomenale. L’unico scoglio è di tipo economico. Un chilo di polvere di diamante sintetico, infatti, costa 100 dollari circa. Ogni anno si dovrebbero spendere, quindi, diversi miliardi di dollari. Ecco allora che sarebbe meglio sfruttare le nanoparticelle di ossido di alluminio, migliori dal punto di vista chimico e più economiche.

Debra Weisenstein, responsabile di modellistica atmosferica presso l’Università di Harvard, è certa che l’uso di nanoparticelle di ossido di alluminio comporta meno costi. Nature ha dichiarato in merito: “Una volta scalato per produrre la giusta quantità, pensiamo che il prezzo si abbasserà”. Un altro membro del team di Harvard, David Keith, ha asserito: “Entro il 2065 ci saranno 10 miliardi di persone sul pianeta e il costo potrebbe aggirarsi entro i 5 dollari a persona per 450.000 kg”.

Il riscaldamento globale, lo ricordiamo, dipende dalla quantità di gas serra presenti nell’atmosfera, quindi bisogna agire in modo da ridurre le emissioni di tali gas. In futuro la popolazione mondiale crescerà ma se ognuno si comporterà in modo responsabile si potrà arginare la piaga del riscaldamento globale.

Bisogna credere e supportare tutti coloro che cercano, in ogni modo, di contrastare il surriscaldamento globale!

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS
Redazione Avatar

Redazione