Roma, bufera su piano zone a luci rosse. Prefetto: “Marino è superficiale”

Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è contrario alle ‘red light zone’, ovvero le zone a luci rosse nel quartiere Eur perché così si ammetterebbe velatamente la prostituzione.

Pecoraro, dopo aver definito “superficiale” il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha asserito: “Le zone rosse a Roma? Non si possono fare perché significherebbe ammettere la prostituzione, cioè dire che è lecita… nel momento in cui si indicano delle zone si configura il favoreggiamento, cioè indurre la prostituzione in quelle zone”.

Nessuno, dunque, ha apprezzato la proposta del presidente del nono municipio, Andrea Santoro, in evidente contrasto con la legge Merlin. Intanto Forza Italia, mediante un comunicato, ha fatto sapere che presenterà “un esposto contro il sindaco Marino, il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro e il comandante dei vigili della Capitale Raffaele Clemente, sull’intenzione di creare nel quartiere Eur una zona a luci rosse. Si ipotizza il reato di favoreggiamento della prostituzione”.

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