Basta coniugare la radioterapia alle terapie ormonali per far calare del 50% i decessi tra gli uomini più anziani colpiti da forme tremende di cancro alla prostata. Lo hanno asserito alcuni ricercatori della Pennsylvania (Usa) che hanno condotto un lungo studio in tema.
Gli studiosi sono arrivati a tale conclusione dopo aver esaminato 31.541 persone tra i 65 e gli 85 anni suddivisi in 2 gruppi: uno è stato sottoposto a sedute di radioterapia e terapie ormonali; l’altro solamente a cure ormonali.
“Numerose ricerche hanno rivelato che il 40% di pazienti anziani con un cancro aggressivo sono curati esclusivamente con terapie ormonali. Questa terapia riduce i livelli di testosterone e di altri ormoni maschili che alimentano il tumore alla prostata. Ma abbiamo voluto provare a studiare qualche cosa di nuovo, per trovare soluzioni più efficaci”, hanno spiegato i ricercatori statunitensi.
A quanto pare, gli anziani sottoposti a radioterapia e cure ormonali hanno vissuto 7 anni in più rispetto agli altri.
“Fra l’altro questa doppia terapia è ben tollerata ed efficace e non provoca molti effetti secondari“, ha sottolineato il coordinatore dello studio, il dottor Justin Bekelman.
