Dolce & Gabbana finiscono nella bufera sul web per uno spot girato in Cina. Il marchio italiano è stato accusato di razzismo e sessismo. I cinesi sono in rivolta contro il brand conosciuto in tutto il mondo. Gli stilisti hanno inviato un messaggio di scuse.
Lo spot contestato
Lo spot contestato vede come protagonista una ragazza cinese, che con le tradizionali bacchette cinesi, cerca di mangiare dei prodotti tipici italiani, come la pizza, la pasta e un cannolo siciliano. Nel video si percepisce tutta la difficoltà che la giovane ha nel cercare di gustare le pietanze proposte.
Questo atteggiamento è stato ritenuto offensivo e stereotipante e ha scatenato l’ira di tutti i cinesi. Come riportato da ilpost.it, gli spot di Dolce & Gabbana avevano il fine di sponsorizzare un evento esclusivo di moda, che vedeva il brand protagonista.
DietPrada mette il carico da novanta
DietPrada mette il carico da novanta e sul web posta e pubblica alcuni messaggi privati avuti con uno dei due fondatori della casa di moda. L’account, che è una delle pagine di moda e del fashion più seguite su Instagram, ha accusato Stefano Dolce e Domenico Gabbana di sessismo e razzismo. Non è la prima volta che il marchio italiano fa qualche scivolone sul mercato cinese, già nel 2017, infatti, un’altra campagna pubblicitaria mandò su tutte le furie i cittadini.
I messaggi di Stefano Gabbana
I messaggi di Stefano Gabbana hanno scatenato critiche da parte degli utenti del web. Nella conversazione privata, pubblicata su Instagram da DietPrada, lo stilista avrebbe cercato di giustificare la scelta dello spot mettendo a confronto gli stereotipi italiani e cinesi, scrivendo: “Se i cinesi si offendono non è colpa nostra, ma è loro” mentre in altri si è passati a parole molto più pesanti, con insulti e parolacce.
Stefano Gabbana, tramite il sito ufficiale dell’azienda, ha fatto sapere che il profilo era stato hackerato e che non erano messaggi di sua mano. Ai più questa è sembrata una scusa, fatto sta che il governo cinese ha fatto cancellare per razzismo lo show previsto a Shanghai e la messa al bando dei prodotti dell’azienda italiana dalle principali piattaforme e-commerce.
Il video di scuse di D&G
Il video di scuse di D&G è arrivato da parte del brand di moda a seguito di tutte queste proteste. I due stilisti si sono scusati col popolo cinese dichiarando che in questi giorni hanno ripensato a tutto quello che è successo in Cina e asserendo che non è loro educazione quella di non rispettare un popolo. Il mercato cinese compre il 30% delle entrate della griffe italiana e adesso bisogna puntare tutto sulla riconquista del paese, anche se attualmente sembra davvero difficile.
