Alla ricerca dei luoghi più particolari della Lombardia: un turismo alternativo
Da Redazione
Dicembre 19, 2021
Siamo abituati a seguire le rotte turistiche più diffuse e apprezzate, ma a volte dovremmo avere il coraggio di cambiare e andare alla scoperta di luoghi che affondano davvero le proprie radici nella tradizione del territorio e che aiutano a capire molto di più storia e culture locali.
Viaggiare è chiaramente molto semplice al giorno d’oggi, dal momento che c’è la possibilità di sfruttare tante soluzioni per chi, ad esempio, arriva in aereo fino in Lombardia. Interessante la possibilità di affidarsi a un taxi privato Milano Malpensa, che consentirà di raggiungere qualsiasi tipo di destinazione in men che non si dica. Anche e soprattutto se avete intenzione di visitare dei luoghi un po’ particolari e meno conosciuti della Lombardia, evitando i soliti percorsi e mete.
Il Sacro Monte a Varese
Se amate le passeggiate e la montagna, ma anche riscoprire il contatto con la natura, andando contestualmente alla ricerca della parte più intima di sé stessi, allora c’è una meta che in Lombardia svetta, in tutti i sensi, su tante altre destinazioni. Stiamo facendo riferimento al Sacro Monte, che permette di ammirare, nelle giornate più serene, un paesaggio meraviglioso e un panorama che toglie il fiato. D’altra parte, non è un caso che, in compagnia di altri colli, il Sacro Monte è stato inserito nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il percorso che risale verso la cima e che permette di arrivare al santuario di Santa Maria del Monte è un percorso anche mistico e religioso, dal momento che, nel corso della salita, si incroceranno ben 14 cappelle, che rappresentano semplicemente i misteri del Rosario. Un’opera incredibile, che rende prima di tutto la camminata decisamente più ricca di significato, anche a livello emotivo, oltre che permettere anche di prendere un po’ fiato per chi non è ben allenato.
Una perla naturale: l’Orrido di Nesso
Ecco un’altra meraviglia della natura che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Stiamo facendo riferimento all’Orrido di Nesso: per chi non lo sapesse, si tratta di una spettacolare cascata che si trova all’interno di una gola naturale, vicino al Lago di Como. Una vera e propria perla della natura, che è nata dall’incrocio di due torrenti, che poi si riversano nel lago nel medesimo punto.
Si tratta di una meta a cui si può arrivare in modo estremamente semplice da Nesso, anche grazie alla presenza di una pratica scaletta che offre la possibilità di raggiungere un ponticello di ridotte dimensioni, da cui poter ammirare tutta la natura circostante. Con il passare del tempo, l’energia che viene prodotta da questa meravigliosa cascata viene utilizzata proprio dagli abitanti del paesino di Nesso, in maniera tale da poterla usare per il funzionamento di tante attività, come i mulini, le cartiere, gli oleifici e i filatoi.
La tenuta di Pomelasca
Un’ambientazione tipicamente collinare, che si staglia tutt’intorno alla tenuta di Pomelasca, che era nelle mani della famiglia patrizia dei Ciocca. Con il passare degli anni e di diverse vicende, ecco che questa località è finita nel patrimonio della famiglia Sormani, che al giorno d’oggi è ancora legittima proprietaria.
Una volta che si mette piede all’interno di questa spettacolare tenuta, ecco che non si può certamente restare che a bocca aperta di fronte a un panorama tipicamente collinare, caratterizzato da un’atmosfera unica, con la presenza di una tipica chiesetta di colore rosso. In effetti, all’interno di questa tenuta, è interessante notare come sia stato fatto un largo impiego del cotto lombardo: stiamo parlando del tradizionale mattone di colore rosso, che è sicuramente stato estremamente sfruttato per la realizzazione di edifici e altre strutture in epoca rinascimentale, che poi si possono facilmente trovare in tutta la Lombardia.
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