Alzheimer: bilinguismo ritarda insorgenza, cervello più allenato
di Redazione
03/12/2014
Le persone bilingue, ovvero chi sa parlare due o più lingue, rischiano meno di ammalarsi di Alzheimer. In tali soggetti la patologia neurodegenerativa tende a presentarsi verso i 76 anni, ovvero 4/5 anni più tardi rispetto all’insorgenza nelle persone che parlano una sola lingua.
Lo studio è stato condotto da un team di scienziati dell’Università di Gent. Già in passato vari studiosi avevano messo in evidenza gli effetti benefici del bilinguismo sul cervello. Non si conosce, tuttavia, il motivo per cui parlare più lingue protegga la cognizione.
In sostanza, i soggetti bilingue hanno il cervello più allenato rispetto agli altri.
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