La musica dei Beatles approda sulle piattaforme di streaming musicale ed entusiasma milioni di persone. Nel giro di 48 ore sono state riprodotte ben 50 milioni di canzoni. Le piattaforme che dominano incontrastate sono Spotify ed Apple Music
I mitici brani dei Beatles sono arrivati sulle piattaforme di streaming musicale il 24 dicembre scorso e, secondo la società di analisi Brandwatch, in sole 48 ore sono state ascoltate 50 milioni di canzoni. Il pezzo dei Fab Four più ascoltato, finora, in streaming è “Come Together” (ascoltato 1,8 milioni di volte).
Quando si parla di piattaforme di streaming musicale non si può non fare riferimento a Spotify ed Apple Music. Ecco, proprio su queste è stata riprodotta la maggio parte dei brani dei Beatles. In particolare, al top c’è Spotify, seguito da Apple Music. Un motivo d’orgoglio per Apple, visto che il servizio di streaming musicale è stato lanciato da poco tempo.
Fino alla vigilia di Natale, i Beatles non facevano parte del mondo dello streaming musicale e questo rendeva tristi i fan della band di Liverpool. Adesso, però, i grandi successi del gruppo britannico possono essere ascoltati sempre e ovunque. I brani non sono approdati solo su Spotify ed Apple Music ma anche su piattaforme come Google Play e Amazon Prime.
Ricordiamo che, oltre allo streaming, è disponibile su iTunes Store il disco “The Beatles 1”, una sorta di compendio dei migliori brani dei Beatles. 27 pezzi meravigliosi che hanno fatto sognare milioni di giovani. Il disco costa 9,90 euro; mentre un brano singolo 1,29 euro.
Chissà se Apple Music riuscirà a sorpassare Spotify sul versante dei pezzi ascoltati? Può farcela secondo voi? Ricordiamo che la nuova piattaforma di streaming musicale ideata da Apple obbliga l’utente a sottoscrivere un abbonamento mensile (costo 9,90 euro) che dà accesso illimitato a una miriade di canzoni, riconducibili alle maggiori etichette discografiche.
Ovviamente, essendo un servizio di streaming musicale che nasce con iOS Apple Music dà il meglio di sé sui dispositivi riconducibili al mondo Apple, come iPhone e Mac.
