Beppe Grillo si sente sulla via del tramonto, politicamente parlando, e da una recente intervista rilasciata a La7 ha fatto intendere che a breve lascerà il MoVimento
“Mi defilo dal Movimento perché ho un’età pazzesca, una famiglia numerosa: ho fatto il mio tempo. Però ci sono, il Movimento è la mia vita ed è nato con le idee che avevo io sulle rinnovabili, rifiuti e acqua pubblica. Le 5 stelle sono questi temi qui”, ha rivelato Grillo, che però non esclude un ritorno in tv: “Non lo so, non ho pregiudizi, lascio aperto tutto”.
Il leader del M5S ha avuto un acceso dibattito, nelle ultime ore, con il numero uno della Lega Nord, Matteo Salvini, in merito alla delicata questione dell’immigrazione. “A Salvini non rispondo. Il discorso dell’immigrazione è che è diventata una industria che fa profitti sulla sofferenza e la Lega fa parte di questo sistema”, ha asserito Beppe Grillo. Certo, il tema dell’immigrazione è alquanto spinoso. Gli stessi militanti del MoVimento hanno idee diverse in merito: alcuni sono favorevoli all’accoglienza; altri non tollerano l’arrivo di barconi pieni di migranti in Italia.
Una cosa è certa: Grillo è stanco e, a breve, lascerà il testimone ai suoi fedelissimi, come Luigi Di Maio. Pare proprio che Grillo voglia tornare in tv, insomma, basta leggere le sue recenti dichiarazioni: “A fine anno debutterà il mio spettacolo, rinviato per ragioni politiche, e una volta che si sarà chiarito che non sono il leader incontrastato del Movimento, che non sono in carica, che non devono votare Grillo ma un’idea di cui io ho fatto parte, allora potrò dedicarmi al mio lavoro che è quello di divertire e di far vedere alla gente cose che forse non sa”.
Beppe Grillo lascerà veramente il mondo della politica? Vedremo. Queste parole, scritte sul suo blog, sanno un po’ di commiato: “Oggi se vogliamo che questo diventi un Paese migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo. Il M5S ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale. Questo è un dato di fatto. Io, il camper e il blog non bastiamo più. Sono un po’ stanchino, come direbbe Forrest Gump. Quindi pur rimanendo nel ruolo di garante del M5S ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento. Queste persone si incontreranno regolarmente con me per esaminare la situazione generale, condividere le decisioni più urgenti e costruire, con l’aiuto di tutti, il futuro del MoVimento 5 Stelle”.
