“Bohemian Rapsody”, uno dei più bei brani dei Queen e della musica mondiale compie 40 anni. La ballata è splendida ed emozionante ma il significato è un enigma
Sono già passati 40 anni dal momento in cui Freddie Mercury e gli altri membri dei Queen ‘partorirono’ “Bohemian Rapsody”. Era il 31 ottobre 1975 quando venne creata una delle canzoni più belle della storia della musica, il cui significato, però, è ancora criptico.
In realtà, il vero ‘padre’ di “Bohemian Rapsody” fu il leader della band britannica, Freddie Mercury, che annotò le parole della canzone ovunque, come semplici pezzi di carta ed elenchi telefonici. Come ha fatto poi a mettere insieme i versi? Beh, un gioco da ragazzi per un artista estroso e inimitabile come Freddie. Dal 1975 ad oggi il brano ha venduto ben 6 milioni di copie, un record, ed è considerato uno dei più celebri e belli di sempre.
La BBC, in occasione dei 40 anni di “Bohemian Rapsody”, proietterà 2 interessanti documentari. L’incasso verrà devoluto ad organizzazioni che si occupano dei bimbi malati e indigenti.
La ballata diede lustro ai Queen, band che pian piano si fece conoscere in tutto il mondo. Freddie Mercury voleva creare un brano non convenzionale ma non molto rivoluzionario; insomma, qualcosa di speciale. Dopo aver scritto “Bohemian Rapsody”, Freddie la fece sentire al produttore Roy Thomas Baker e ai suoi compagni. Tutti rimasero entusiasti. “Bohemian Rapsody” venne così inserita nel disco “A Night at the Opera”.
Neanche May, Deacon e Taylor, componenti dei Queen, conoscono il significato di “Bohemian Rapsody”, sottolineando che resta un segreto di Mercury.
Brian May, soffermandosi sul significato del misterioso brano scritto dall’amico Freddie, ha detto: “Freddie era una persona molto complessa. Irriverente e divertente in superficie ma con un’anima che arrivava a strane profondità. Della sua infanzia non ha mai parlato molto ma c’è molto di se stesso e delle sue origini in quella canzone”.
