Bolzano: tricolore a mezz’asta durante commemorazione centenario Grande Guerra

In occasione della commemorazione dei 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia, in programma il prossimo 24 maggio, la Provincia autonoma di Bolzano ha raccomandato, inizialmente, di non esporre bandiere italiane sui palazzi pubblici; poi ha scelto di mettere bandiere a mezz’asta.

“L’indicazione di Roma di ricordare in questo modo l’inizio del conflitto è incomprensibile e sbagliata. Avremmo invece volentieri seguito un eventuale invito a mettere le bandiere a mezz’asta, che sarebbe stato il modo giusto per ricordare le vittime di questa tragedia”, ha dichiarato il governatore Arno Komptascher.

La presidenza del Consiglio dei ministri è stata chiara: in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia dovrà essere esposto il tricolore e la bandiera europea dovranno essere esposti su tutti gli edifici pubblici.

La scelta della presidenza del Consiglio dei ministri, però, non è stata apprezzata in Alto Adige. L’Obmann Svp Achammer, ad esempio, ha sottolineato: “Visto che il tragico conflitto portò migliaia di morti, sarebbe stato molto meglio omaggiarli con delle corone d’alloro. Questo atto del governo, di ricordare l’entrata in guerra con l’esposizione della bandiera, ha un simbolismo totalmente incomprensibile. Perché la Grande guerra, per i sudtirolesi, rappresenta una ferita particolarmente dolorosa“.

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