Fiorella Mannoia è stata esclusa da Concertone di Capodanno al Circo Massimo, a Roma, ed ora il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, la invita ad esibirsi nel capoluogo campano nella notte tra il 31 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016
L’esclusione di Fiorella Mannoia dal Concertone a Roma ha generato molte polemiche, e subito sui social sono stati tirati in ballo i nomi dei presunti detrattori della cantautrice romana, ovvero di coloro che l’hanno boicottata. Fiorella, mediante i social, ha reso noto che non è stato il Vaticano, né tantomeno il Papa a non volerla, sottolineando di sapere chi, effettivamente, l’ha osteggiata (Renzi?).
Adesso il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, invita Fiorella Mannoia ad esibirsi a piazza del Plebiscito, assieme ad artisti come Max Gazzè e Tony Esposito. In occasione della presentazione del Capodanno al Plebisicito, il primo cittadino di Napoli ha affermato:
“Se Roma non ti vuole vieni da noi. Sarebbe straordinario averla con coi. Non entriamo nelle polemiche ma la aspettiamo”.
Fiorella Mannoia, però, mediante un post su Facebook ha respinto la richiesta del sindaco di Napoli:
“Io penso che questa faccenda abbia assunto delle dimensioni esagerate. In fondo sono solo una cantante. Non piacciono le strumentalizzazioni, da qualsiasi parte arrivino. Non mi piace che attraverso questa vicenda si faccia campagna elettorale con il mio nome. E inoltre, sinceramente, penso che l’Italia abbia altri problemi, ben più gravi, a cui dedicare tutte queste energie. Io non mi rimangio niente. Ma non voglio essere strumentalizzata da nessuno. Nemmeno dai 5 Stelle che pure appoggio”.
Successivamente all’esclusione della Mannoia dal concertone di Capodanno a Roma, sui social sono stati postati molti messaggi di solidarietà all’artista. Vicinanza a Fiorella è stata manifestata anche da molti colleghi. Paola Turci, ad esempio, ha twittato:
“Donne libere come la mia amica Fiorella non le ferma nessuno”.
Intanto, al Concertone di Capodanno a Roma sono attese ben 150.000 persone. Sul palco, tra gli altri, Negramaro ed Edoardo Bennato.
