Gli stravizi e la vita piena di eccessi di Justin Bieber sono noti a tutti, non solo ai fan. Nessuno, però, sa che la popstar canadese rischiò la morte, nel 2013, per via del suo modo di vivere borderline
Una delle persone più vicine a Justin Bieber in questi ultimi anni, il manager Scott Braun, ha rivelato al New York Times, che il fascinoso idolo di tante adolescenti sfiorò la morte, 2 anni fa, per gli stravizi:
“Da fuori non si vedeva cosa stava accadendo. Ea molto peggio di quanto le persone pensassero. Quando Justin sarà pronto vi racconterà cosa ha vissuto. Ma è stata dura vedere qualcuno a cui vuoi bene attraversare quella fase. Sono felice che sia finita”.
Scott Braun ha sottolineato che cercò di portare sulla retta via Justin con provvedimenti rigorosi in ambito professionale:
“Mi cominciai a preparare non appena vidi che le cose andavano nella direzione sbagliata. Misi in atto degli accordi per proteggerlo sulla lunga distanza e mi preparai a ridurre la mia compagnia, perché non avevo alcuna intenzione di lasciarlo lavorare. Dopo Journals voleva andare in tour: onestamente all’epoca pensavo che se ci fosse andato sarebbe morto”.
Alla fine, Justin Bieber è riuscito a riprendere in mano la sua vita, allontanando quella vita piena di stravizi e baldoria. Il suo manager lo mise più volte alla prova e si rese conto che la popstar canadese era effettivamente fuori pericolo.
Nelle ultime settimane, Bieber ha lanciato il suo ultimo disco, “Purpose”, che si è piazzato già in vetta alle classifiche degli album più venduti negli States. Nel corso del 2016, il cantante canadese si esibirà dal vivo nel corso di un nuovo ed elettrizzante tour.
Non è facile per una star come Justin Bieber resistere alle numerose tentazioni che connotano la sua vita, ma deve dimostrare di essere veramente maturato, facendo musica senza cedere alla baldoria nociva.
