Dal prossimo 1 gennaio 2016 la fisica italiana Fabiola Gianotti diventerà direttore generale del Cern, il più grande laboratorio di fisica delle particelle del pianeta
La cerimonia di passaggio delle consegne tra Rolf Heuer, direttore generale ormai al termine del mandato, e Fabiola Gianotti è già avvenuta qualche giorno fa. Passaggio delle consegne anche alla presidenza del Cern: Sijbrand de Jong subentra ad Agnieszka Zalewska.
Il Cern, dunque, diventa più italiano con Fabiola Gianotti nel ruolo di direttore generale. La fisica italiana, oggi, è stata menzionata anche dal premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa di fine anno prendendola come esempio “dell’Italia che fa sistema.
Una bella soddisfazione per l’Italia. Fabiola Gianotti ora è a capo del celebre laboratorio dove è custodito il formidabile acceleratore di particelle LHC che ha permesso di individuare il bosone di Higgs. L’attività del potente acceleratore riprenderà a marzo.
Fiabiola Gianotti ha affermato in occasione del passaggio delle consegne al Cern:
“Il nuovo management eredita un laboratorio in gran forma. Abbiamo una base importante su cui costruire e un futuro davvero luminoso davanti a noi”.
La Gianotti, comunque sia, non è la prima personalità italiana che diventa direttore generale del Cern; prima di lei hanno ricoperto l’incarico anche Carlo Rubbia e Luciano Maiani. Fabiola, classe 1962, lavora al Cern dal 1987; in particolare è stata sempre impegnata nel Physics Department.
Sono tanti i premi ottenuti da Fabiola Gianotti nell’arco della sua stellare carriera, come quello di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ottenuto nel 2013. L’autorevole magazine Time, inoltre, ha dedicato la sua cover, nel 2012, alla fisica italiana ponendola in quinta posizione nella classifica delle persone dell’anno.
Il nuovo direttore generale del Cern dovrà affrontare molte sfide ma, certamente, non si farà intimorire. La fisica è, da sempre, l’amore di Fabiola Gianotti: dopo la laurea all’Università di Milano, infatti, ha ottenuto il dottorato di ricerca in fisica sperimentale subnucleare. In bocca al lupo Fabiola!
