Il fuso orario è un sistema che crea confusione, per esempio non tutti sano che in Cina c’è un solo fuso orario e che non varia sempre di intervalli di un’ora. Molti si chiedono come si poteva conoscere l’ora esatta nelle varie parti del mondo quando non c’era Greenwich ma c’è una domanda che solletica la curiosità di tutti: che ore sono in Antartide?
La storia dei fusi orari
Il fuso orario non è solo una convenzione da rispettare quando ci mettiamo in viaggio ma ha una storia molto interessante che risale alla preistoria e al desiderio affannoso dell’uomo di rincorrere il sole. Iniziamo a raccontare la storia del fuso orario partendo dall’istituzione del meridiano di Greenwich una linea che passa per l’omonimo osservatorio in Inghilterra e che segna il punto zero, a partire da questo si calcola il fuso orario con la sigla GMT (tempo medio di Greenwich). L’innovazione è piuttosto recente, basti pensare che sino al 1884 c’erano diversi meridiani, una conferenza con 25 rappresentanti di varie nazioni, tra cui l’Italia ha identificato nel meridiano di Greenwich quello principale. Tuttavia il fuso orario di riferimento per calcolare gli altri è il tempo coordinato universale (UTC) che coincide con quello medio di Greenwich (GMT). La terra ha una rotazione oraria pari a 15° di longitudine, e dovremmo avere 24 fusi orari diversi, alcuni paesi però si discostano dall’UTC di intervalli di 30 o 45 minuti, ecco perché ci sono 39 fusi orari in tutto il mondo.
Fuso orario in Russia e Cina
La Russia, sulla cartina geografica, dovrebbe avere 11 fusi orari, ma ne rispetta 9. Putin ha deciso di abolire il fuso orario di 4 regioni russe nel 2010. Nello specifico si tratta di Udmurtia e Samara Oblast, Kamchatka e Chukotka. L’intento di Putin era quello di semplificare i rapporti commerciali con Mosca, e non finisce qui, prossimamente in Russia i fusi orari potrebbero essere solo 4. Diversa la situazione in Cina e in India dove esiste un solo fuso orario nazionale. La Cina ha un fuso orario di GMT +8 dal 1949 (dopo l’ascesa del Partito Comunista) mentre l’India ha applicato un fuso GMT +05:30 dal 1947, quando è stata proclamata l’indipendenza.
Qual è la nazione con più fusi orari
Comunque per restare in tema curiosità, se vi sorprende la Russia con i suoi 9 fusi orari dovete sapere che in Francia ce ne sono 12. Si parte da GMT -10 della Polinesia Francese e si arriva a GMT +10 di Wallis e Futuna. Dopo la Francia (che nelle zone metropolitane ha un GMT +1) i paesi che hanno più fusi orari si trovano negli Stati Uniti, poi ci sono le isole Howland e Baker, due atolli del Pacifico e le stazioni antartiche sotto la giurisdizione degli States. Tra i primati ci sono anche quelli che riguardano i fusi orari a distanze ridottissime, per esempio l’isola di Märket Fyr, nel mar Baltico, appartiene sia alla Svezia che alla Finlandia. I due paesi hanno fusi orari diversi quindi l’isola ha quello della Svezia UTC+1 e della Finlandia UTC+2 in una distanza di appena 300 metri.
Che ore sono al Polo Sud?
L’Antartide si sviluppa sulle linee longitudinali quindi potremmo pensare che ha tutti i fusi orari del mondo, la situazione però è decisamente complessa. Le aree lungo lo stesso meridiano non hanno lo stesso orario per questioni politiche quindi al Polo Sud non ci sono orari definiti e il continente non è inserito nella divisione del tempo basata sui meridiani. I vari paesi che hanno insediato le stazioni di ricerca seguono il fuso orario della propria nazione o di quelli più vicini. Questa è una delle conseguenze del fatto che l’Antartide è gestito dal Trattato Antartico che è stato firmato da 45 nazioni. È molto più semplice sapere che ora è sulla Luna. Se abbiamo in programma un viaggio sulla Luna possiamo sempre seguire il fuso orario lunare, una compagnia svedese ha istituito il LST (Lunar Standard Time) che si basa sul Sole, purtroppo è poco pratico, quindi è sempre meglio fare riferimento al tempo UTC.
