Cinque buoni motivi per visitare Lione
Da Redazione
Agosto 12, 2014
Lione, fascino e bellezze della città francese
Lione, l’antica capitale della Gallia romana e attualmente la seconda città più grande della Francia, è un luogo ricco di sorprese e di bellezze da scoprire. Perdersi tra le stradine della Vieux Lyon – dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco – o andare alla ricerca del panorama perfetto sulle colline del nucleo storico sono esperienze che già da sole valgono il viaggio. Ma ecco una lista di cinque ottimi motivi per scegliere Lione come prossima meta delle vostre vacanze.
Gastronomia
Un viaggio a Lione non può prescindere assolutamente dalla Gastronomia (con tanto di maiuscola). Al di là del maestro Paul Bocuse – ormai diventato un pilastro dell’identità nazionale francese – e delle decine di ristoranti con stelle Michelin, l’autentica esperienza culinaria è la visita a un tipico bouchon. Ufficilmente si tratta di bistrot che servono specialità della cucina tradizionale lionese; ma una volta seduti a tavola, si vive un’esperienza che coinvolge tutti e cinque i sensi, non solo il palato. La degustazione di vini e i formaggi della zona vale da solo il prezzo del biglietto; ma da non perdere sono anche le famose quenelles, deliziose polpette dalla forma allungata, e, per i palati più sofisticati (e gli stomaci più resistenti), c’è anche la andouillette, una salsiccia ripiena di trippa di maiale.
Itraboules
Uno dei piaceri di Lione è addentrarsi nella città alla scoperta dei traboules, dei graziosi vicoletti che mettono in comunicazione le strade con i cortili dei palazzi e funzionano da scorciatoie. Da non perdere i traboules con finestre della bellissima Torre Rosa, il rinascimentale Vieux Lyon e le famose scale a zigzag della Cour des Voraces, nell’animato e vivace quartiere di Croix Rousse. Alcuni di questi traboules sono facilemente localizzabili, altri costituiscono una vera e propria ragnatela di tunnel segreti, utilizzati anche dalla Resistenza durante la Seconsa Guerra Mondiale.
Il cinema
Dura appena un minuto, ma se non fosse mai esistito le nostre vite sarebbero state sicuramente diverse. Stiamo parlando di quello che è considerato il primo film ella storia, “L’uscita dalle officine Lumière”, girato nel 1895 dai fratelli Auguste e Louis a Montplaisir, alla periferia della città. L’edificio che servì da sfondo è sopravvissuto e oggi ospita una parte dell’Istituto Lumière. Il museo contiene un’infinità di cimeli legati alla storia del cinema e costituisce un’attrazione imperdibile per tutti gli amanti della settima arte.
Architettura
Nè gotico nè barocco: lo stile dell’insolito convento dominicano di Santa Maria de La Tourette è il brutalismo ed è stato disegnato dal famoso architetto Le Corbusier. Le sue linee austere e il cemento bianco tipici della costruzione hanno reso il convento una tappa obbligata per chiunque ami l’architettura e gli edifici fuori dal comune.
Percorsi storici
Non appena superate le Alpi, è praticamente impossibile non imbattersi con qualche vestigia della Seconda Guerra Mondiale. La città del Rodano è il luogo giusto per gli appassionati di storia: qui Klaus Barbie, “il macellaio di Lione”, catturò il leader della Resistenza francese, Jean Moulin, e inviò più di 7.500 persone ai campi di concentramento tedeschi. Nell’antica caserma della Gestapo è alloggiato il Museo della resistenza e della Deportazione, un luogo per conoscere e riflettere sugli anni bui della storia europea.
Articolo precedente
Guida alla giungla dei Call center
Articolo successivo
Kogan lo smartphone più economico di sempre
Redazione