Come prepararsi all’esame da architetto

0

Prepararsi per l’esame da architetto, in alcune occasioni, rappresenta un’impresa assai difficile per molti studenti: ecco qualche consiglio utile per poter fare una bella figura il giorno dell’esame.

Lo studio delle norme.

Come prima cosa, è bene conoscere alla perfezione ogni singola norma che regola il campo edilizio e quello urbanistico.
Le richieste durante la prova d’esame scritta, che generalmente consiste in un tema, richiede infatti la conoscenza di questi aspetti, in maniera tale che il tema, ed il progetto che verrà presentato, possa essere inattaccabile.
Questa fase potrebbe richiedere del tempo ma, se si conoscono alla perfezione tutte le varie norme, sarà molto più semplice fare una buona figura durante il giorno dell’esame.

Scegliere con cura l’argomento del tema.

Urbanistica, di recupero e progettuale: si tratta delle tre tematiche sulle quali il candidato potrà far ricadere la sua scelta.
Per potersi preparare al meglio, ed affrontare senza problemi questa prova, è bene allenarsi in ognuno dei tre rami, scrivendo un tema e calcolando il tempo impiegato.
L’esercitazione di questo tipo ha uno scopo ben preciso, ovvero far capire al candidato quale, tra questi tre, è il ramo nel quale trova meno difficoltà, e che conosce meglio.
Ovviamente, è bene allenarsi in maniera ottimale in tutte e tre i campi: potrebbe infatti accadere che, il titolo del tema della categoria che si preferisce, possa essere complesso, mentre quello di un ramo che non si conosce sia maggiormente semplice.
Esercitandosi in tutti e tre si eviteranno problemi di questo genere.

La realizzazione di progetti in tempi brevissimi.

Oltre al tema, una prova dell’esame di architetto consiste nella realizzazione di un progetto in lassi di tempo molto brevi, ovvero circa quattro ore.
Per molti candidati quattro ore possono essere pochissime, ma ecco lo stratagemma da utilizzare: basta iniziare con l’esercitarsi con un progetto, e vedere quanto tempo si impiega per poterlo realizzare.
Dopo che questo viene realizzato, il candidato deve cercare non solo di velocizzare le operazioni, ma di rimuovere quelle parti considerate inutili che gli fanno perdere del tempo prezioso.
Procedendo in questo modo, realizzare un progetto completo, che colpisca in maniera positiva gli esaminatori, sarà molto semplice da portare al termine.
Per riuscire nell’impresa inoltre, basta realizzare un progetto tanto semplice quanto efficace, che sbalordirà ugualmente gli esaminatori.

Conoscere perfettamente il ruolo di architetto.

Un candidato deve conoscere perfettamente i compiti che gli spetteranno nel momento in cui diverrà architetto: questo è uno degli argomenti dell’esame orale, e per questo il candidato deve esercitarsi e sentirsi un architetto, ovvero deve capire quali saranno tutti i suoi futuri compiti.
Lo studio a memoria potrebbe essere il metodo corretto, anche se argomentare e dare maggiori dettagli su ogni compito che spetta all’architetto sarà maggiormente efficace come modo di procedere.

La spiegazione e descrizione del proprio progetto e altri dettagli utili.

Infine, il candidato deve saper anche spiegare il progetto che ha realizzato, visto che questo dovrà essere analizzato durante l’interrogazione orale.
Pertanto, il candidato deve realizzare un progetto che sia semplice e che sappia spiegare alla perfezione, senza aggiungere dunque degli elementi che potrebbe complicare l’analisi del progetto stesso.
Inoltre, è bene che si conoscano perfettamente tutte le novità apportate nel campo edilizio e nel settore del risparmio energetico, in quanto al progetto potrebbe essere inserito anche tale elemento.

Esercizi, esercizi e studio: sono questi dunque i tre comandamenti, due dei quali identici, che devono essere rispettati alla regola dal candidato futuro architetto, in quanto procedendo in questo modo sarà possibile prepararsi, nel migliore dei modi, ad affrontare l’esame per divenire architetto.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS