Il Tribunale di Grosseto, dopo varie ore di camera di consiglio, ha condannato l’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, a 16 anni di carcere e a un mese di arresto per omicidio colposo e abbandono della nave.
Disposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Schettino, ritenuto responsabile del naufragio dinanzi all’Isola del Giglio, avvenuto il 3 anni fa. Il drammatico episodio dell’affondamento della Concordia costò la vita 32 persone. 157, invece, furono i feriti.
I magistrati non hanno riconosciuto l’aggravante del naufragio colposo né quello della colpa cosciente per gli omicidi plurimi colposi. La pubblica accusa aveva chiesto 26 anni e 3 mesi e l’arresto immediato. Sia Schettino che Costa Crociere dovranno risarcire le parti civili, ovvero la Protezione civile, la Presidenza del Consiglio, la Regione Toscana e il comune di Isola del Giglio.
