Gli agenti della polizia messicana hanno deciso di utilizzare una pratica che ha provocato tanta indignazione nel mondo del web, inizialmente scagliatasi contro le forze dell’ordine americane a causa degli scarsi dettagli dei filmati circolati su Internet. Per identificare i bambini migranti che si trovano sul confine Usa-Messico, la polizia messicana ha utilizzato dei pennarelli per scrivere dei numeri sulle braccia dei migranti; una pratica che ha molti ha ricordato quella nazista di marchiare le braccia degli ebrei.
Bambini migranti marchiati con il pennarello sul confine Usa-Messico
Sono tantissimi i migranti che attendono di attraversare il confine Usa-Messico, e di entrare all’interno del territorio statunitense. Tra questi ci sono numerosi bambini, che per essere meglio identificati sono stati marchiati dalle forze di polizia messicane, che si sono servite di un pennarello per scrivere dei numeri sulle braccia dei bambini.
Ciò è stato denunciato da una serie di filmati diffusi sul web da Nbc News, emittente statunitense, che ha mostrato le azioni delle forze di polizia messicane.
La polemica israeliana contro la polizia messicana
In un primo momento, anche a causa della scarsità di informazioni nel video, si pensava che le azioni fossero state compiute da forze di polizia americane. E’ stata l’emittente a spiegare che sono stati i messicani, nel territorio di Juarez, a scrivere numeri con il pennarello sulle braccia dei bambini.
La polemica è nata e si è diffusa subito sui social: a essere particolarmente indignati sono stati gli israeliani; i metodi adottati dai messicani ricordano molto da vicino quelli adottati dai nazisti a scapito degli ebrei.
