David Bowie cremato a New York, intanto “Blackstar” svetta negli Usa

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David Bowie: petizione su Change.org per cambiare denominazione Marte

David Bowie: petizione su Change.org per cambiare denominazione MarteDavid Bowie ci ha lasciati la scorsa settimana a causa di un terribile cancro al fegato. Qualche giorno prima di morire, però, il ‘Duca Bianco’ fece uscire “Blackstar”, disco che ora è in vetta alla classifica dei dischi più venduti negli Usa

 

L’artista britannico sarebbe decisamente lieto dei risultati che sta ottenendo “Blackstar”, disco originale e sperimentale contenente 7 brani, 7 ‘perle’ di uno dei più grandi cantautori della musica mondiale. David era unico, inimitabile, con uno stile straordinario. L’artista non aveva mai rivelato ai fan di essere gravemente malato ma, l’anno scorso, aveva annunciato di non volersi più esibire dal vivo. Un campanello d’allarme per molti ammiratori, che iniziarono a sospettare che il loro idolo stesse nascondendo loro qualcosa di grave. Ebbene, i fan avevano previsto bene: Bowie era malato.

Di David si è detto molto, troppo, dopo la sua morte, e certamente si parlerà di lui ancora. Si vocifera che la salma dell’artista sia stata cremata a New York. Nessun funerale per David in quanto voleva lasciare questo mondo senza fragore, sommessamente. La morte del ‘Duca Bianco’ ha lasciato un vuoto immenso nel mondo della musica ed ora c’è chi vuole ribattezzare Marte col suo nome.

Su Change.org è stata lanciata la petizione per attribuire a Marte il nome David Bowie. La richiesta è stata fatta all’International Astronomical Union e, finora, è caldeggiata da oltre 3.000 persone.

Riportiamo la motivazione per cui è stata lanciata la petizione:

“Bowie ha ispirato milioni persone con la sua musica, ponendo attenzione allo spazio e ai pianeti, portandoci a osservare le stelle e aprire la mente. E’ il più grande riconoscimento che possiamo dare a quest’uomo”.

David scrisse molti brani con ‘profilo astronomico’, tra cui “Life on Mars” e “Space Oddity”, ed è per questo che è stato omaggiato anche dalla Nasa. Sul profilo Twitter della missione Kepler-K2, infatti, è stato postato il seguente messaggio:

“Una ‘space oddity’ è passata davanti ai nostri occhi, era un frammento spaziale chiamato David Bowie. Grazie Starman, riposa in pace”.

Sembra che, nei mesi precedenti alla sua morte, Bowie avesse detto ai suoi cari di non volere alcun funerale dopo il suo decesso. Una fonte vicina alla famiglia dell’artista ha rivelato al Daily Mirror:

“Con tutto il rispetto, non c’è bisogno di un funerale o una commemorazione per ricordare per ricordare David,  basta la sua musica“.

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